Luca non va a dormire,
I suoi pensieri "frullano", può sentirne il rumore che gli impedisce di concentrarsi.
Luca è stufo, non può credere che il genere umano sia arrivato sull’orlo dell’autodistruzione ed abbia bisogno di un altro paese.
Luca ha in testa mille idee, vuole risparmiare, economizzare, decrescere, pulire, migliorare, indirizzare, organizzare, coinvolgere. Luca si domanda anche quanto durerà tutto questo.
Luca stasera ha confrontato il sito del ministero dell'ambiente italiano con quello tedesco, ed ha capito tante, ma tante cose.
Luca sta pensando al ritorno. Cerca un'uscita di scena dignitosa ed un rientro col botto il giorno di capodanno.
Luca non può credere che la sua vita Californiana stia per finire. Vorrebbe prolungarla all’infinito ma sa di aver vissuto in una specie di mondo finto fatto di cose interessanti, vacanze incredibili, tempo per pensare e stare con la famiglia.
Così Luca vorrebbe trovare un modo, continuare ad avere il “trattamento trasferta” e far trasferire qui tutta la sua famiglia e quella di sua moglie.
Facile no? Oggi Greencard per tutti!
Luca è curioso del mix Hilary -Obama. Un nero al governo ed una donna segretario di stato. Luca pensa che persino la mansione del segreatrio di stato dev’essere stata pensata per un uomo. La Clinton sarà “segretaria” di stato?
Luca pensa che almeno sarà contento Bill... dalla stagista alla segretaria....
Luca è intollerante, non sopporta più il suo collega ed anche qualcun altro.
Luca è in pensiero per la tosse di Crucchetta.
Luca si prepara per il Natale. La festa che più di tutte non sopporta.
Luca quest’anno vuole “sentirlo”, ne ha bisogno.
Luca a fine mese deve chiudere questo blog.
Luca vuole farlo quando è ancora qua.
Non gli va di tornare là
e pensare ancora a qua.
Luca sa che sarà inevitabile
Luca pensa tutto questo e non necessariamente in quest’ordine....
8 comments:
Luca non deve chiudere questo bel blog perchè in questo spazio c'è la sua anima e quella della sua bella famiglia.
Luca non deve dimenticare l'esperienza californiana perchè é stato un viaggio di scoperte che ha arricchito lui, la sua famiglia e gli amici che lo hanno seguito.
Luca non deve diventare miope ma continuare a guardare qua e la, crescendo, aprendo gli orizzonti.
Luca deve lottare insieme ai suoi amici per rendere il mondo migliore.
;-))))
Ma per caso ti chiami Luca?
(scherzo of course) considerazioni più serie e all'altezza dell'autore di questo blog me le riservo stasera quando avrò un poco di tempo...
Sono d'accordo con Eba.
dalla prima all'ultima parola.
non avevo nemmeno pensato che questo blog sarebbe stato a tempo. Che avrebbe potuto esserlo. Credo che anche di la' ci siano tante cose da raccontare. Non tutte necessariamente brutte. ;)
Sulla tosse della crucchetta: mi fido della Crucca ;)
e il finale di questa introspezione mi piace parecchio perche' e' casuale. Non e' dimostrazione, ne' una verita' ne' un teorema. Sono dadi buttati a caso. Rassicurante.
un abbraccio
valeria
e' bello perche' e' vero.
i finali bene apparecchiati sono finti.
Per me non devi chiudere questo blog, cosa vuoi che sia un nome?
Relocation to Usa é l'INIZIO del vostro nuovo modo di vivere nel mondo, sono nuove esperienze che vi hanno accresciuto, che importanza ha la collocazione geografica se siete in Italia o negli Usa che cambia?
Siete sempre voi, una bella famiglia cittadina del mondo. Un italiano sposato ad una Tedesca con due stupendi bambini aperti con cultura italiana e tedesca e per giunta siete entrati in contatto con una cultura ancora differente, quella americana; allora ti chiedo come può un nome rappresentare tutto ciò?
Relocation to Usa viceversa segna l'inizio, l'acquisizione della terza esperienza e delle successive. Io lo manterrei. Poi fate come più credete opprtuno basta che mi segnalate il nuovo link.
;-))
e' stato interessate leggere le tue opinioni sulla vita americana :)
Ho seguito poco il blog ma mi è sembrato di capire che LI hai avuto più tempo da dedicare a te stesso, alla tua famiglia, al mondo che ti circonda; sei stato più attento e più libero. E non è poco. Sicuramente avere meno problemi (di qualsiasi genere) e poter vivere una vita serena sono gli ingredienti che ci permettono di 'guardarci intorno'. Spesso però più apri gli occhi e la mente e sei sensibile, più hai motivo di soffrire.
Penso anche io che tornare QUI sarà sicuramente traumatico, ti auguro di trarre beneficio da questo periodo di crescita che seppur breve è stato comunque intenso ed importante; una piccola sfida che giorno dopo giorno hai affrontato e vinto; magari ha consolidato la fiducia in te stesso. Ti auguro di non perdere la capacità di entusiasmarti, emozionarti e di continuare a vivere utilizzando 'il cuore'. Non serve certo per la carriera ma...per tutto il resto è una grande soddisfazione.
Tra poco potrò rivederti, rivedervi ed egoisticamente non posso fare a meno di esserne felice...
gianlu assoluatmente no...
non lo chiudere.
non posso dilungarmi perchè in ufficio (da dove scrivo) ci hanno messo i pc sotto controllo, manderò mail.
NON LO DEVI CHIUDERE
ali anonima
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