Monday, May 25, 2009

Momenti di ordinaria intolleranza

In settimana ho incontrato per caso un mio collega di università. Ha due figli. GLi o chiesto come fa a vivere qua e mi ha detto di aver trovato un modo. HA detto che riesce a massimizzare il piacere di fare cose che non riuscirebbe a fare in qualsiasi altro posto. Mi ha citato alcuni esempi che a sua detta danno a lui ed alla sua famiglia la possibilità di godersi la vita.

Così mi ha fatto riflettere. Ed ho pensato per un po' di essere un esagerato, ma in fondo non mi ha convinto del tutto.

Nel frattempo è' arrivato il caldo.
In qualsiasi posto sarebbe una buona notizia.
Qui significa la catastrofe.
Stasera mi sono beccato il primo servizio del TG2 sui condizionatori. ù

Il servizio era più o meno così:
E' maggio
Ci sono già 35 gradi.
Le persone soffrono e nonostante la crisi corrono a comprare i condizionatori.
Quelli fissi sono silenziosi.
Quelli mobili comodi ma rumorosi.
Intervista ad un vecchietto:" fa caldo"
Intervista ad un venditore di condizionatori "speriamo continui..."
Nessun accenno all'idiozia del collegamento condizionatori- idrovore energetiche- più energia consumata- gas serra- innalzamento delle temperature- ancora più condizionatori.

Insomma quello è un telegiornale, dovrebbe informare non fare spot.

In questi giorni ci prepariamo alle elezioni per il parlamento Europeo, Il posto in cui vengono decise molte delle regole checaratterizzano la nostra vita.
Noi nel frattempo siamo pieni di problemi.
Ricostruzione terremoto, mafia, crisi economica che porta disoccupazione e molto altro, evasione fiscale, lavoro nero, incidenti quotidiani sul lavoro, ondata di razzismo in tuto il paese, solo per dirne alcuni ed io non sento che parlare di "Noemi e Papi" (sia a destra che a sinistra purtroppo).

Da quando sono tornato ho una grande confusione in testa, non capisco più chi dovrebbe fare cosa e chi dovrebbe controllare che le cose vengano fatte.

L'altro giorno ho fatto un pezzo di strada dietro ad una macchina della polizia municipale.
Nel breve tratto di strada avrò notato almeno quattro infrazioni del codice della strada di cui due gravi.

Il punto è che nessuno ormai dice niente. Nessuno muove un dito.
Certe volte mi pare di essere sul Titanic con l'orchestra che continua a suonare fino alla fine.

Allora ho avuto una piccola idea, sarebbe il caso di riscrivere un mansionario per ogni tipo di ruolo lavorativo (soprattutto quelli della pubblica amministrazione). Inoltre andrebbe ri-chiarito chi ha l'onere di controllare cosa.

Insomma quando lavoro ho chiaro cosa fare, ho chiaro che certe omissioni porterebbero problemi agli altri.

Sul serio, io non ci capisco più niente.
Non so per chi votare e persino se andare a votare non mi sento più rappresentato.
Starò diventando vecchio ma voglio vivere in un paese normale!
Ho paura di quando arriverà il momento di cominciare a raccontare questo paese ai miei figli.

Saturday, May 2, 2009

Tre galline... figlie di Apollo

Krucchetta è nel periodo "faccia di velluto".
Lo chiamo così perchè ogni volta che fa una cosa ti deve dire:
"Io la faccio e tu noooo".
"C'hai creduto faccia di velluto..."

Insomma, da strozzare.

Però ieri ha esordito con "anghingò tre galline sul comò...e poi ha continuato per quaranta volte...

Allora ho capito e stasera sono andato a prendere il libro di filastrocche regalatoci da mia zia bibliotecaria che in tema di libri la sa lunghissima.

Ho dovuto cercare un po' perchè i pargoletti hanno a disposizione un'intera libreria solo per loro.
Leggono comunque quasi sempre gli stessi libri.

Dopo un po' che sfogliavo ho trovato "Apelle figlio di Apollo" e mentre mi davo del deficiente in quanto la conoscevo già a memoria glel'ho letta.

Apelle, figlio di Apollo
fece una palla di pelle di pollo
e tutti i pesci vennero a galla
a vedere la palla di pelle di pollo
fatta da Apelle figlio di Apollo.

Un successone!
L'ha trovata esilarante e me l'ha fatta ripetere almeno venti volte.
L'ha anche imparata e non vede l'ora di tornare a scuola per dirla ai suoi amichetti.

Ma che strani i bambini!

Invece Occhiblu ha il futuro segnato.
E' un giocatore di calcio (resto sul vago, non so ancora il ruolo).
L'altro giorno a scuola un maestro mi ha fermato per dirmi:" calcia benissimo, è proprio portato".

Io, modestamente me ne ero già accorto;-)
Ha un anno e mezzo, a volte tira la palla in alto con le mani e la colpisce al volo con il piede...

Già mi vedo il sabato pomeriggio ad inveire nei campetti contro i genitori dell'altra squadra...;-)

Comunque farà quello che vorrà. Credo sia questo il trucco per creare grandi passioni, lasciar fare lo sport preferito.
E chi vuole intendere intenda...