Thursday, February 25, 2010

Dunque...

Le cose stanno più o meno così:
non scrivo più da un po' perchè mi sento moltoarido.
O meglio le mie scarse risorse psichiche sono molto concentrate sul lavoro. Le rimanenti sulla famigliae quindi inquesto momento non rimane molto altro.
Il punto è che provare a diffondere il concettodi sostenibilità in questo paese è come svuotare ogni giorno un camion di carbone e riempirlo di nuovo.
Ci sono gli scettici che prima mi guardavano comese fossi venuto da Marte e adesso solo con uno sguardo sospettosissimo.
Poi ci sono gli opportunisti, stile non ci credo, ma comunque ci posso fare dei soldi? Mi aiuta in qualche modo?
E poi ci sono i fulminati... o meglio i folgorati come me (ed alcuni altri) che ci credono e ci sispendono ogni giorno.

Ora chiamatemi altezzoso, superbo, o anche supponente ma a me queste ultime sembrano le persone migliori, quelle a cui non importa di mettersi in discussione di fronte ai rischi, quelle che fanno succedere le cose (ed in questo momento ce ne sarebbe tanto bisogno...).

Per cambiare deviare un po'daldiscorso delirante che ho imboccato vorrei aggiungere che sono qui seduto in cucina a guardare il curling in quanto il divano è occupato dai miei suoceri.
La "calata" lanzichenecca è stata questa volta storica, 1650 km in tredici ore e mezza con due soste (per la buona pace della vescica di mia suocera) e le primedue ore di neve.
Non voglio sapere che velocità ha toccato mio suocero.