Wednesday, July 29, 2009

Oggi.

Luca, dovresti riuscire a valutare quanti giri fa una boccia.
Ma, dipende, per esempio sarebbe utile capire che tipo di forza viene applicata alla boccia
Si ma quanti giri fa una boccia?
Non lo so, per esempio di che materiale è fatta questa boccia? E’ importante saperlo.
Si ho capito ma secondo te quanti giri fa una boccia?
Veramente bisognerebbe capire su che tipo di superficie poggia questa boccia che gira. Non lo so ipotizziamo legno? Ferro?
Ma, così quanti giri fa una boccia?
Però anche le condizioni a contorno sono importanti. C’è aria intorno? Devo presupporre che siamo sulla terra?
Ma dai Luca quanti giri fa sta boccia?
Senti, gira, gira gira finchè non si scoccia. Va bene così?

Luca è stato scontroso.
Ma è il 32 luglio, ci sono quaranta gradi, venti donne seminude ed è stanco morto.

Mare profumo di mareeee
Sento che sto lasciandomi andareeee
E’ colpa del mare del cielo e del mareeee
Questo sole che cosa può fare io non ci credevo ma posso sognareeeeee

Ferie!
Ferie!
Ferie!
Ferie!

Tuesday, July 28, 2009

Il rispetto del sonno altrui

E’ l’alba.
Il cane abbaia da mezz’ora.
Occhiblu continua a girarsi nel letto. Sta per svegliarsi.
Luca non ce la fa più.
In un impeto di rabbia si alza, si mette i pantaloncini e stravolto esce di casa.
Ciocchetta o Marchetti?
Ciocchetta.
Si affaccia il vicino sbagliato (ma porc...).
Ciocchetta“Chi è ?”
Luca: “mi scusi mi scusi ho sbagliato volevo suonare all’altro vicino...”
Ciocchetta:”Ma che succede?”
Luca: “Succede che non se ne può più di questo cane”
Ok Marchetti.
Marchetti: Bau Bau Bau...Si?
Luca: “Salve sono il vicino di sotto”
Marchetti:”che c’è?”
Luca:” C’è che il suo cane è molto rumoroso. Ieri sera ha smesso alle 11.30 e stamattina ha ricominciato, sono le sei e un quarto ed abbaia da mezz’ora”.
Marchetti: (in un disperato tentativo) “non è il mio cane, BAU BAU BAU”
Luca:” ma scusi lo sento anche attraverso il citofono...”
Marchetti:” ma fate tanto rumore voi...”
Luca:” si ma noi abbiamo dei bambini piccoli e comunque cerchiamo di non fare rumore nelle ore del silenzio”
Marchetti: “ e comunque la mattina si può fare rumore”
Luca:” ma sono le sei e un quarto e ripeto, ha cominciato mezz’ora fa”
Marchetti: “ma lei è proprio esagerato sa?”
Luca pensa:"questo mi prende per il sedere, adesso salgo".
Invece dice : “faccia come vuole se continua chiamo i carabinieri” e se ne va.
Marchetti: “ BAU BAU BAU scusi ma adesso esagera prorio eh?”
Marchetti: "Pronto? Pronto? Pronto?"

Luca sbatte il suo cancello, non chiamerà mai i carabinieri (anche perchè non verrebbero ed anche se venissero non servirebbe a nulla) ma da quel giorno con Marchetti non si salutano più ed anche a Ciocchetta girano un po’ le scatole....con un colpo solo è riuscito ad inimicarsi entrambi i vicini di sopra.


E’ l’alba.
zing
Zing
ZIng
ZINg
ZING!
Un rumore metallico insistente e continuo turba il sonno della famiglia.
Luca ancora in mutande, si alza, esce in giardino, prende una sedia, l’avvicina al muro di cinta ed osserva.
Un operaio dell’AMA alle 5,50 sta cercando di estirpare le erbacce che con tutta la pioggia caduta durante l'inverno sono cresciute ad altezza cespuglio.
Luca non ci può credere.
E’ la prima volta che vede un uomo con la divisa dell’AMA nella sua strada e sono ormai tre anni che vive lì.
Così sta a guardarlo per un po'.
Poi si ricorda che è l’alba e dice: “Buongiorno”
L’uomo è sorpreso, si guarda intorno, lo vede e dice: “Ah, Buongiorno”
Luca:” scusi ma le sembra l’ora di fare questo lavoro? Glielo chiedo perchè io dormo a tre metri da qui ed ho dei bambini piccoli che si sono svegliati a causa sua.”
Uomo:” ma io ho attaccato un’ora fa”.
Luca:” uhm, mi scusi eh, ma questo non è un problema mio”.
Uomo:” guardi io l’ho detto ai miei superiori, ma c’è stata una lamentela e quindi mi hanno mandato a pulire questa strada. Comunque se lei protesta, questo va contro l’altra lamentela, quindi io me ne vado.”
Luca non ci può credere. La sua famiglia è sveglia e questo adesso se ne vuole pure andare lasciando la strada sporca.
Allora aggiunge:” no guardi a questo punto non serve che se ne vada tanto siamo tutti svegli”.
E l’uomo:” no mi dispiace adesso me ne vado”.
Luca:” ma faccia un po’ come c.....le pare.”
Luca è stato volgare.
Ma forse a quell’ora di mattina tutto spettinato, con gli occhi semiaperti, in mutande, sul muro di cinta può anche avere il diritto d’incazzarsi.
O no?

Quando finisce un amore.

Anche se hai fatto di tutto per salvarlo
Anche se hai una figlia
Anche se sei una bella persona
Anche se non avresti mai voluto ripetere l'esperienza dei tuoi
Anche se non lo meriti
Anche se ti eri innamorata ogni giorno

Ti senti a pezzi.

Voglio rivedere la ragazza con la valigia.
Quella del capodanno in macchina
Quella forte e simpatica
Una delle fantastiche 4
Quella bella insomma.

Ci vediamo presto.
Un abbraccio di un mese.
G

Tuesday, July 21, 2009

Ci sono sere

In cui la stanchezza mi prende dentro.
Una stanchezza vecchia e stracca.
Non viene mai da sola,
sua sorella tristezza arriva dopo un po’.

E allora sto lì,
sfinito
lascio andare la mia anima
in cerca di di ristoro.

Sono questi i momenti in cui la musica mi culla
ed anche questo sporco mondo mi sembra migliore.

In quelle sere la canzone giusta può fare molto.

Allora la cerco ovunque.

Stasera l’ho trovata.

A me piacciono i contrasti.
E questo "scricciolo" pieno di cotanta voce mi emoziona sempre.

Dedicata a tutti quelli che soffrono d’insonnia.

Ma soprattutto a te Ute, che passi presto.





E poi sarà come morire cadere giù non arrivare mai....

E poi sarà come morire la notte che non passa mai...

E poi sarà come sparire in un vuoto che abbandona...

E poi sarà come sparire nel vuoto che non smette mai...

Tuesday, July 14, 2009

La guerra è guerra!

Uno cerca di far finta di niente.....di non pensarci, di distogliere lo sguardo,

ma poi,

38 gradi

intorno a te tutto è donna

modelle seminude ti passano davanti

“Guarda questa è la mia lista di cose da fare oggi... c’è scritto Pietro”!

Cerca di entrare nella stanza e non si accorge della porta di vetro....
SBAM!
In effetti era talmente pulita che non si vedeva, ma forse troppo distratto a guardare all’interno?

L’ufficio, l’hotel, l’aereoporto sembrano set per sfilate.

Ed io ho l’ormone (l’unico rimasto) girato.

Posso per favore cambiare aria?

Thursday, July 9, 2009

Ritornando a casa trovo la solita superiorità di mia moglie.

Alcune sere fa sono tornato a casa e dopo aver spostato la siepe caduta sopra il portone esterno sono entrato ed ho notato uno scatolone sul divano.
Ora, dato che il nostro trasloco è finito da un po’ ho sperato fosse il mio regalo di compleanno “postumo”.
Macchè, l’ho aperto e conteneva libri per bambini.
Così ho capito, la krucca aveva fatto la solita spesa su Amazon.
Dopo cena ho rimesso a posto la tenda esterna che era a sua volta crollata (niente di particolare, la solita tempesta estiva in un paese dal clima tropicale scaturito dal global warming....) e mi sono seduto insieme alla krucca a guardare i libri.
Erano una decina e considerando che la loro libreria già “scoppia” mi sono per un momento inalberato.
Passato questo minuto di “scazzo” ho cominciato a chiedere alla krucca. I libri erano ovviamente in tedesco....
La lista:
Un libro per imparare a leggere per Crucchetta.

G: Ma come farà Crucchetta ad imparare a leggere anche in krucco? E se impara da te in krucco adesso, che succederà quando andrà a scuola?
K: Ma le lettere sono uguali no?
G: (lo pensa ma non lo dice...) Ma che c’entra?

Un libro sul diritto di dire no quando qualcuno ti vuole baciare, un cane ti vuole leccare o qualcuno ti vuole abbracciare. Se non vuoi nessuno ha il diritto di farlo contro la tua volontà.

Un libro contenente una storia che parla di un uomo che prova con uno stratagemma a portare via una bambina. La bambina viene salvata da una signora che passa di lì e viene riportata alla sua mamma.
G: Ma non sarà un po’ traumatico?
G: (Ripensandoci) meglio che ci pensi però, sono disposto ad accettare un piccolo trauma per farle capire di non andare con estranei
K: E poi ha un lieto fine no?


Un libro per imparare a disegnare.
Lo apro ed è bellissimo, aiuta a disegnare le cose partendo da figure geometriche semplici, complicandole un pò. Mi sa che lo userò anche io.


Un libro sugli insetti che si trovano nel giardino.
G: E questo?
K: Questo è per Occhiblu che è in questo periodo molto interessato a questi animali...

Una storia di un bambino che si lava i denti.
Su questo non domando nulla so che Occhiblu odia lo spazzolino.

Una storia su un bambino che impara a fare la pipì nel vasino.
Vedi sopra.

Stamattina mi alzo e sfoglio un po’ quello sugli insetti e quello sul vasino con occhiblu. Finito di leggere vado a fare la doccia, torno e trovo occhiblu sul vasino.
“Ci si è seduto di sua sponte” mi dice la krucca, “Ed ha fatto tanta pipì...

Morale: io preso dalla vita di tutti giorni dagli impegni, dalle solite cavolate, non penso mai a come migliorare la vita dei pargoletti.
Non lo so, credo di presupporre che le cose continuino ad andare avanti da sole, che i bambini continuino a progredire automaticamente senza sollecitazioni o indirizzi esterni ....
La Krucca invece ci pensa ed ogni volta mi stupisco di quanto sono scemo.
Viva la Krucca!

Piccola postilla. Ma in Italia ce l’abbiamo certi libri?
Nei negozi di libri per bambini non li ho mai trovati.

Monday, July 6, 2009

4Luglio.

Siamo inviati ad un BBQ (quando ho letto l'invito ci ho messo 6 ore a capire che trattavasi di un Bar-Be-Cue).
Alle due ci presentiamo nella casa di Sanfrancisco.
Bellissima! una casa in stile Vittoriano del 1913.
Pur se completamente rifatta all'interno, conserva all'esterno tutto il suo fascino.
Appena arrivati faccio consegnare da Crucchetta il piccolo pensierino che ingenuamente abbiamo portato dall'Italia: una piccola caffettiera con del caffè Lavazza.
La signora ci liquida così:" grazie della caffettiera ma ne abbiamo già una e.... sapete che questo caffè qui si trova al supermercato vero?"
Gelo nella stanza, Il signore aggiunge tentando di apporre la classica "pezza":" si ma il punto è che questo caffè viene dall'Italia no?"
Ormai il danno è fatto e lei ci ricorda tanto un incontro fatto da un nostro comune amico e descritto sul suo blog (http://dionisoo.blogspot.com/search?q=frau+stronzmann) Frau Stronzman.
Ci devasta la giornata (più a Krucca che a me).
Per fortuna ci sono altre persone al BBQ così almeno ce la dividiamo....
Alla fine, dopo aver fatto vari appunti su chiunque e più volte sul mio inglese....( occhio che come si dice "vaffa" lo so bene...) ci fa vedere la casa, lamentandosi del fatto che non si trovano più buone cameriere e l'ultima se n'è andata la settimana scorsa (chissà perchè...).
Insomma sta casa bellissima, piena di calzini, mutande e panni da stirare ammucchiati dappertutto (anche in cucina, lo giuro). Uno spettacolo penoso.
La sera ci sono i fuochi d'artificio ma i pargoli (e noi) sono troppo stanchi, così torniamo.
Il giorno dopo ci dicono che a causa della famigerata nebbia di Sanfrancisco, dei fuochi non s'è visto granchè...!