tag:blogger.com,1999:blog-83625117899747798522024-02-19T14:00:02.010+01:00Relocation to USAQuesto blog raccontava originariamente il nostro periodo negli USA.
Questo periodo ci ha talmente cambiati che abbiamo deciso di continuare a scrivere di come siamo tornati con uno spirito nuovo. Quanto Durerà?Unknownnoreply@blogger.comBlogger167125tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-85853027296523228492013-06-04T22:44:00.001+02:002013-06-04T22:44:09.874+02:00Volontariato 2.5Sabato scorso ci ho riprovato, andando a prendere un caffè al bar sottocasa, ho visto che di fronte al supermercato c'erano dei volontari che facevano una raccolta alimentare.<br />
<br />
Così timidamente sono andato a chiedere se erano un'organizzazione e se avessero bisogno di aiuto in altre occasioni.<br />
Paolo il signore che era lì ha preso un cartellino della Caritas e me l'ha attaccato alla maglietta.<br />
Ma come ho detto...adesso?<br />
Si a noi serve adesso mi ha detto.<br />
E così sono stato lì con loro a convincere le persone che entravano nel supermercato a donare pasta, pelati, tonno o scatolame vario.<br />
E' stato un successo. Sembrava l'avessi fatto da sempre, rivolgersi gentilmente e simpaticamente alle persone e chiedere un aiuto mi è sembrato naturale.<br />
Inoltre il contesto era molto più semplice, ci limitavamo a prendere le buste di cose, riempire degli scatoloni, impacchettarli e portarli in parrocchia.<br />
Faticoso ma semplice.<br />
<br />
Ho scoperto che raccoglievamo cibo per la parrocchia di S.Carlo da Sezze dalle mie parti.<br />
Questa Parrocchia aiuta 200 famiglie a cui tutte le settimane consegna una scatola di cibo.<br />
Questo cibo arriva dalla Caritas e dal banco alimentare ma a volte non basta.<br />
Così sono costretti a approvvigionarsi tramite il buon cuore della popolazione.<br />
<br />
Ed il risultato è stato entusiasmante.<br />
In particolare non scorderò un signore sulla cinquantina che alle mie richieste ha risposto: mi chiedete sempre i soldi". Io gli ho detto che non chiedevamo soldi ma cibo per i poveri.<br />
E' uscito con due buste piene di cose scusandosi, dicendo che nella giornata avevà già subito 3 richieste di denaro.<br />
Insomma mi pare di capire ci sia una fetta sempre più grande della popolazione che non ce la fa ad arrivare a fine mese, ma anche una parte che cerca di aiutarla...<br />
Non pensavo ma devo dire che la solidarietà è stata proprio tanta.<br />
Paolo ha promesso che richiamerà.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-31015203772325198522013-06-01T23:41:00.000+02:002013-06-01T23:41:41.723+02:00Volontariato 1.5<a href="http://www.relocationusa.blogspot.it/search/label/America" target="_blank">La prima volta che ho fatto volontariato</a> non era vero volontariato. Mancava l’elemento principale, dedicare del tempo libero. <br />
Infatti in California ero andato durante l’orario lavorativo a dipingere una mappa dell’Europa ed una degli Usa sul pavimento esterno di una delle tante school californiane. Di quell’esperienza mi avevano colpito il bellissimo spirito di gruppo che si era creato fra i volontari e l’assoluta precisione dell’organizzatore della cosa. Negli Usa ci sono delle vere e proprie istituzioni di volontariato che in tema di organizzazione credo non abbiano molto da ividiare alle maggiori aziende americane. Per dirne una questi si erano presentati con un immenso foglio di carta già compilato da cui ricalcare le due mappe. Quindi disegnare i contorni ed i confini fra i vari stati era stato un gioco da ragazzi. <br />
<br />
<br />
Detto questo, mercoledi scorso ci ho riprovato. I due anni passati a Parigi mi hanno fatto perdere un po’ il contatto con il territorio e la società che mi circonda. <br />
<br />
Inoltre mi sono un po’ stufato delle contrapposizioni verbali politiche di questi ultimi periodi fra quella parte della società che è convinta di salvare il mondo e tutti gli altri. <br />
<br />
Quindi ho deciso di provare per una volta a fare qualcosa di fattivo, di positivo e di utile per gli altri. <br />
<br />
Ma cosa?<br />
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Ho cominciato a girare un po’ su Internet ed ho trovato il sito di <a href="http://www.romaltruista.it/" target="_blank">Romaltruista</a>, un’ associazione che si occupa proprio di mettere in contatto chi fornisce servizi di volontariato con persone che vogliano farlo. <br />
<br />
Ho trovato un gruppo di persone che tutti i mercoledi si riuniscono davanti ad una delle maggiori stazioni romane per dare da mangiare a quelli che ne hanno bisogno. <br />
<br />
Bello ed utile ho pensato. Mi sono iscritto e mi è arrivato il contatto della persona che avrei dovuto incontrare più una breve descrizione delle attività da compiere. <br />
<br />
In sintesi, Arriva il cibo, si prepara, lo si da ai bisognosi, si pulisce tutto, si termina il tutto in tempi stretti (il tempo di esecuzione è fondamentale c'era scritto. <br />
<br />
Sono arrivato con molto anticipo ed ho notato alcune persone in attesa sul posto dell’appuntamento. Pian piano hanno cominciato a raggrupparsi, all’ora dell’appuntamento mi è parso chiaro che fossero loro e visto che nessuno faceva caso a me sono andato io a presentarmi.<br />
<br />
Sono stato affidato ad un ragazzo che avrebbe dovuto spiegarmi le cose. Si occupava spesso di questo ruolo in quanto nel gruppo c’era un alto turnover di persone...<br />
<br />
Dopo un breve colloquio con questo ragazzo mi è stato affidato il compito di occuparmi del servizio d’ordine. Questo consisteva nel fare in modo che le persone restassero sedute e che nessuno cambiasse di posto per mangiare due volte. <br />
<br />
Intanto però davo una mano all’impianto di tavolini, cordoni di protezione e alla sistemazione dei contenitori per il cibo. <br />
<br />
Le persone che volevano mangiare si erano intanto sedute su un rialzo a forma di rettangolo. <br />
<br />
E’ stato chiaro fin dall’inizio che non c’era un coordinatore delle attività, la persona a cui avevo scritto che era il responsabile dava delle indicazioni che venivano subito criticate e disattese da molti. Questa persona ovviamente si spazientiva. <br />
<br />
Subito disponibili c’erano pizza bianca, pane, frutta e tè. Ma prima di iniziare a distribuirli si aspettava la pasta. La pasta doveva arrivare da una parrocchia lontanta (troppo lontana avrei scoperto a mie spese). <br />
<br />
Dopo circa venti minuti si cominciava a distribuire il tè. Due persone, una con i bicchieri ed una con una piccola damigiana tipo quelle per la benzina iniziando dalle persone sedute immediatamente vicino ai tavoli di preparazione del cibo, si avvicinavano alle persone e servivano un bicchiere di te caldo in bicchiere di plastica. Bello ed organizato ho pensato, almeno fino a quando prima di servire metà degli avventori non è finito il tè ed ho visto lo sguardo rancoroso di tutti gli altri. <br />
<br />
E il te? Arriva! Ho risposto prontamente pensando ingenuamente che era solo finita la damigiana. Dopo altri venti minuti mi era chiaro che il tè non sarebe arrivato se non con la pasta. <br />
<br />
Una persona del gruppo aveva nel frattempo diviso il perimetro del rettangolo in 4 settori attaccando dei numeri a dei pali. Però visto che alcune persone spazientite se ne andavano con gli occhi colmi di disgusto per l’attesa e la disorganizzazione, nuove persone continuavano a sedersi non era più chiaro dove il tè fosse arrivato. <br />
<br />
Dopo altri dieci minuti era arrivata la pasta, nonostante questo passavano dei minuti interminabili prima che venisse consegnata agli avventori. Finalmente vedevo una ragazza con un vassoio in mano con piatti pieni di pasta dirigersi inspiegabilmente verso il settore 3. Significava passare davanti agli increduli dei settori 1 e 2...<br />
Inoltre la ragazza non era accompagnata anche se era guardata a vista da quelli che si occupavano di servizio d’ordine. <br />
Arrivata la settore 3 si era avvicinata agli avventori ma siccome reggeva il vassoio con due mani era costretta a lasciare agli avventori, la possibilità di prendere i piatti con le mani e siccome questi si sovrapponevano, potenzialmente di toccare anche tutti gli altri piatti, o di prenderne due insomma un macello. <br />
Spontaneamente ho cominciato ad affiancarla ed a servire i piatti prendendoli dal suo vassoio. In tutto sei piatti...in un gruppo di persone che aspettava ormai da quasi un’ora e che si stava sempre più inferocendo. Nei piatti c’era la pasta con del pane o della pizza sopra. Perchè non servirli prima? <br />
<br />
Per fortuna persone con i vassoi cominciavano a coprire anche altri settori ma adesso il problema era una altro la pasta era collosa, e fredda, molti la buttavano in terra o nei pochi secchi che avevamo approntato. <br />
<br />
Inoltre il tè aveva ricominciato il suo corso non dal punto giusto e come avevo già previsto alla fine non sarebbe comunque bastato per tutti. <br />
<br />
Per finire c’era stata la frutta, servita in grossi bicchieri di plastica secondo le modalità precedenti, era chiaro che i bicchieri erano pochi e mal protetti e le persone avevano cominciato ad alzarsi per servirsene formando dei capannelli attorno alle persone che la servivano. Svariati bicchieri in terra e anche la frutta non era bastata per tutti. <br />
<br />
Alla fine capienti sacchi di pane erano avanzati e si facevano dei sacchi di plastica per distribuirlo sopratttutto a quelli che arrivavano in quel momento...come mai non era stato distribuito all’inizio?<br />
<br />
Molti dei piatti di plastica erano ancora vicino agli avventori, alla fine avremmo dovuto pulire, così mentre la maggior parte delle persone erano ancora seduta avevo cominciato a passare col secchio chiedendo alle persone di aiutarmi. Quasi tutti lo facevano e quando non lo facevano raccoglievo io. <br />
<br />
Molte persone non sazie venivano a chiedere se c’era ancora pasta o ancora futtta. Mentre ancora stavamo pulendo ho scoperto stava iniziando la distribuzione dei vestiti. Non sapevo ce ne fosse una. Su alcuni tavoli una ragazza aveva cominciato a pore indumenti usati per farli vedere agli avventori. Un altro caos. Trenta persone intorno ad un tavolo che si accaparravano vestiti seguendo la legge del più forte. <br />
<br />
Uno dei responsabili tentava inutilmente di farli stare indietro dicendo che non avevamo ancora cominciato, quando era chiaro viste le parole della ragazza che non era così. Miracolosamente nessuno si era fatto male soprattutto durante la distribuzione dei calzini nuovi (letteralmente lanciati verso la folla inferocita) su cui sarebbe tranquillamente potuto scappare il morto. <br />
<br />
Fine della serata, con circolo finale su come erano andate le cose. Ottimismo e soddisfazione di tutti. Qualcuno accennava ad un mestolo non molto funzionante ma nel complesso un successo. Tutti che si davano pacche sulle spalle e si compimentavano del fatto che quella sera non ci fosse stata alcuna rissa. <br />
<br />
Io ho preferito non parlare, anche perchè non ero stato presentato a nessuno e nessuno mi aveva chiesto le impressioni della prima volta. Comunque non l’avrei fatto, perchè avevo un misto di rabbia, delusione, e paternalismo che mi avrebbero fatto dire cose veramente pesanti. <br />
<br />
Quindi me ne sono andato e....non credo ci tornerò più. <br />
<br />
Cose che ricorderò : <br />
<br />
L’assoluta dignità di molte persone che anche se hanno fame vogliono attenzione e puntualità, inspiegabilmente la stessa degli avventori paganti di un ristorante che si alzano e se ne vanno quando non arriva il cibo. <br />
<br />
La sensazione che molte delle persone sedute lì avevano tanto da insegnare sulla vita ad un novizio come me. <br />
<br />
La comunicazione , l’organizzazione, l’assegnazione dei ruoli , il riconoscimento del leader, il feedback sincero, la gestione degli imprevisti, sono elementi fondamentali per la riuscita delle attività di un gruppo. (ma questo lo sapevo già). <br />
<br />
Contare prima le persone avrebbe aiutato.<br />
<br />
La sensazione di giovialità soddisfatta presente nei volontari alla fine della serata. <br />
<br />
Il fatto che dedicare 3 ore del tuo tempo a settimana a fare volontariato fa di te una bella persona solo se dai il massimo affinchè le cose riescano bene e nei tempi. Se invece pensi che basti andare a fare volontariato e tutto verrà da sè forse è meglio stare a casa. <br />
<br />
Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-56135406842539757002013-03-20T00:54:00.000+01:002013-03-20T01:04:07.478+01:00Quando non è destino non è destino. Lui ha 18 anni, in vacanza con l' EF a Londra incontra lei.<br />
Lui fa amicizia con uno e diventano amici per la pelle, lei ci si mette insieme<br />
Tornano a Roma l'amico e lei si lasciano.<br />
Lui si tormenta, dopo qualche tempo telefona all'amico per chiedergli se gli dispiace se chiede a lei di uscire.<br />
L'amico risponde che è tutto ok.<br />
Lui la chiama, escono e si mettono insieme.<br />
Lui la ama, come non ha mai amato nessun'altra fino a quel momento. Lei no.<br />
Lei dopo un po' lo lascia.<br />
Lui la incontra spesso, una volta in un posto al Laghetto dell'Eur.<br />
Lei sta con un altro.<br />
Lui va da loro li saluta e dice a l'altro di trattarla bene.<br />
L'altro è un energumeno ma reagisce bene ed annuisce.<br />
Lui pensa spesso a lei, negli anni, sempre, anche quando sta con altre ragazze, di tanto in tanto ci pensa.<br />
Anni dopo Lui va in vacanza in Grecia ad Ios isoletta sperduta piena di ragazzi da ogni parte del mondo.<br />
Lei pure.<br />
Lui la incontra un pomeriggio e gli pare così strano vederla lì che le chiede di vedersi la sera.<br />
Lei dice che va bene.<br />
Lui l'aspetta, l'aspetta da una vita che volete che siano 10-20-30-60minuti?<br />
Lei non arriva. Non la vede più. Lui è così deluso che quella sera organizza una quasi rissa.<br />
Lei lo trova su facebook o forse lui ? Non ricordo.<br />
Lei lo contatta via chat, gli vuole spiegare, che quella sera avrebbe voluto andare, che lui gli sembrava carino<br />
ma in quella vacanza lei stava male, e si è ubriacata di brutto e non ce l'ha fatta ad andare da lui.<br />
Lui è sposato ha due figli ma comunque gli sembra un peccato che le cose siano andate così e glielo dice.<br />
Lui scopre che lei nel frattempo ha amato tantissimo una persona, forse l'unica persona della sua vita ed ora questa persona non c'è più.<br />
Lui poi la <a href="http://www.relocationusa.blogspot.it/2010/03/in-questo-preciso-momento.html">sogna </a>di un sogno mai fatto che lo fa svegliare a forza di lacrime amare.<br />
E lo dice a lei.<br />
Lui la vede su facebook e finalmente capisce.<br />
Lei non è più la ragazza che amava, adesso è un'altra persona, che sembra lontanissima da lui.<br />
Lui capisce da quelle stupide foto di essere una persona che ha fatto un percorso diverso.<br />
Lui la giudica anche un po', e si mette il cuore in pace (?). <br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-64947159473526076482013-03-11T17:14:00.000+01:002013-03-11T17:14:03.116+01:00Momenti di trascurabile felicità <br />
<div class="MsoNormal">
A calcio sono sempre stato un giocatore medio, per non dire
mediocre, sono alto e lento quindi da piccolo nei pulcini mi hanno dato il
ruolo di stopper. </div>
<div class="MsoNormal">
Avevo iniziato a
giocare a calcio contro il parere di mio padre e fondamentalmente per seguire
due amichetti che erano molto bravi. Solo che io non lo ero ed ogni volta, durante gli allenamenti, dovevo subire delusioni cocenti.</div>
<div class="MsoNormal">
C’era chi passava
meglio, chi stoppava meglio, chi palleggiava meglio, chi colpiva meglio di testa persino chi correva più a lungo e più velocemente Ed ogni volta tornavo a casa chiedendomi cosa ci facessi io su quel campo di
terra. Ognuno riusciva meglio di me in
qualcosa. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
E poi è arrivato il
giorno. Quel giorno in cui il Dio del
calcio si gira distrattamente dalla tua parte e tu riesci a fare per la prima volta una cosa
degna di nota. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Mi ricordo che c’era stato un contropiede ed erano scesi in
tre, piccoli, agili, veloci. </div>
<div class="MsoNormal">
Io ero rimasto l’ultimo scoglio e d era chiaro a
tutti che avrebbero segnato. Avevo tenuto a bada l’impeto di uscire sul portatore
di palla cercando di indietreggiare verso il portiere fino
a quando possibile. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Si erano disposti a triangolo ed io ero nel centro, una
posizione non sostenibile per molto tempo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Allora avevo fatto la mia mossa, facendo finta di andare verso il portatore di palla. Lui aveva immediatamente optato
per il giocatore di sinistra verso il quale nel frattempo mi ero precipitato. Non
so come ma avevo rovesciato la palla l’avevo superato ritornando verso il centro
(cosa da non fare mai... spazzare....solo spazzare) e prima che arrivassero gli altri due avevo rinviato con un tocco preciso
avviando il contropiede verso il nostro migliore attaccante. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Ne era uscito un gol bellissimo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Un "sombrero" con successivo lancio al volo. </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Due colpi da maestro che non sarebbero mai più capitati nella mia vita. </div>
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-62899756470108466482013-02-13T01:43:00.000+01:002013-02-13T01:43:08.755+01:00Ready to beginUna di queste sere di otto anni fa cercavo una canzone da cantare alla bimbetta che sarebbe nata di li a poco. Mi serviva una canzone dolce da cantarle la sera per farla addormentare. Avevo in tmente qualcosa di country, pensavo e ripensavo ma non mi veniva in mente nulla. Alla fine finivo sempre a pensare a come sarebbe stato, come sarebbe cambiata la mia (la nostra ) vita. Devo dire che ero terrorizzato. Ed un po' avevo ragione. Avere un figlio è l'esperienza di una vita, due di più...<br />
<br />
Quindi divagavo e per questo alla fine l'unica venuta in mente erano i tre papà in affitto di tre uomini ed una culla ,Tom Selleck (Magnum PI) Ted Danson (Cin Cin)e Steve Guttenberg con la splendida cover di Goodnight Sweet Hearth<br />
<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/EL-D2K0jOIw" width="420"></iframe>
<br />
<br />
del gruppo The Spaniel<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/egX9N8yOgaU" width="420"></iframe>
<br />
Funzionò, ma non fu un successo non mi ricordavo tutte le parole ed Emma aveva tanti mal di pancia.<br />
Quindi tante serate in piedi a cullarla fra le mie braccia. Non lo scorderò mai.<br />
<br />
Con Sebastian fu più facile aveva pochi mal di pancia ed era molto più leggero, altro tragitto, altra casa ma la canzone era sempre la stessa. Ed anche le sue non le dimenticherò.<br />
<br />
A volte ancora me la chiedono...ed ora Emma fa 30 chili... ma per un po' devo farla... non riesco a dire di no :-)<br />
<br />
Bene sto divagando di nuovo....<br />
Stasera ero seduto a guardarmi Letterman quando sono arrivati loro<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/3HEuzzCnJj0" width="560"></iframe><br />
<br />
gli Avett Brothers<br />
e non sono riuscito a smettere di sentirli per non so quante volte di seguito la musica è perfetta ma le parole proprio no (almeno mi sembra) ma quelle si possono sempre adattare....<br />
D'altronde chi non ha avuto aperta di netto la gola rilasciando una schiuma di lussuria....ma ripeto ascoltate la melodia è dannatamente perfetta per una ninnananna!!!<br />
E quindi...mi è venuto in mente il mio collega roscio che sta per diventare papà ed a lui dedico questo post.<br />
Sperando sia sempre rested and ready. <br />
<br />
<span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I went on the search for something true.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I was almost there when I found you.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Sooner then my fate was wrote</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">A perfect blade it slit my throat</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">And beads of lust released into the air.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">When I awoke you were standing there.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I was on the mend when I fell through.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">The sky around was anything but blue.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I found as I regained my feet</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">A wound across my memory</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">That no amount of stitches would repair.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">But I awoke and you were standing there.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no fortune at the end of the road that has no end.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no returning to the spoils </span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Once you've spoiled the thought of them.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no falling back asleep </span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Once you've wakened from the dream</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Now I'm rested and I'm ready,</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm rested and I'm ready to begin.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm ready to begin.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I went on the search for something real.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Traded what I know for how I feel.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">But the ceiling and the walls collapsed</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Upon the darkness I was trapped</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">And as the last of breath was drawn from me</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">The light broke in and brought me to my feet.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no fortune at the end of the road that has no end.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no returning to the spoils</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Once you've spoiled the thought of them.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">There's no falling back asleep </span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Once you've wakened from the dream.</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Now I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Yeah I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Yeah I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm rested and I'm ready</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">To begin</span><br style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;" /><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">I'm ready to begin</span><span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;"><br /></span><br />
<span style="font-family: DroidSansRegular, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 14px;">Read more at <a href="http://www.songmeanings.net/songs/view/3530822107859439466/#gEidzIGMAEJbqdoT.99" style="color: #003399; text-decoration: initial;">http://www.songmeanings.net/songs/view/3530822107859439466/#gEidzIGMAEJbqdoT.99</a> </span>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-31918481897502112952013-01-31T18:23:00.001+01:002013-02-01T13:36:24.561+01:00Trova il tuo volo su una mappaIo ci provo ma non ce la faccio a smettere di guardarla.<br />
E' come una droga.<br />
<br />
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<a href="http://4.bp.blogspot.com/-yMC9xTmLtaw/UQu2kQj_NkI/AAAAAAAAAaI/SxgUslQzY2I/s1600/New+Picture.bmp" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="http://4.bp.blogspot.com/-yMC9xTmLtaw/UQu2kQj_NkI/AAAAAAAAAaI/SxgUslQzY2I/s640/New+Picture.bmp" width="640" /></a></div>
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08463201593958400501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-48735054841594138842013-01-30T00:16:00.000+01:002013-01-30T09:21:26.065+01:00Libri per bambini 1. Nocedicocco Draghetto AvventurosoInauguro una nuova tipologia di post, quella sui libri dei bambini. Con Occhiblu e la Bimbona arrabbiona alias "crucchetta" abbiamo letti un numero imprecisato e mi piace tenerne nota e consigliare i migliori ai moltissimi lettori di questo blog.<br />
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Voglio cominciare con "Nocedicocco Draghetto Avventuroso", che vale sicuramente una lettura. </div>
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Titolo: Nocedicocco Draghetto Avventuroso</div>
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Autore: Ingo Siegner </div>
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Casa Editrice: Einaudi Ragazzi</div>
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Età consigliata: Dai 5 Anni</div>
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Pagine 257</div>
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Prezzo:14.90 </div>
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Come si insegnano valori quali il coraggio, l'amicizia, l'altruismo, la tolleranza e la volontà di scoprire cose nuove? Parlandone certo, citando esempi, ma anche leggendo storie in cui questi valori siano affrontati indirettamente, storie avvincenti in cui ci si possa ritrovare nei personaggi. Nocedicocco draghetto Avventuroso è una di queste. </div>
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Il libro è una raccolta di tre libri dello stesso autore: Nocedicocco draghetto sputafuoco, Nocedicocco ed il grande mago, Nocedicocco vola alla festa. </div>
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Nocedicocco è cucciolo di drago, un draghetto sputafuoco a cui piacciono tremendamente le noci di cocco arrostite, come tutti i cuccioli, dovrà affrontare le sfide che la vita gli propone. Saprà farlo mostrando sempre un certo ottimismo ed una straordinaria apertura verso il mondo che lo circonda. Il libro è ricco di illustrazioni dell'autore di cui i bambini vanno matti. </div>
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Valutazione della Bimbona arrabbiona (7 anni): mi piace perchè è coraggioso e avventuroso, soprattutto mi piace la storia con il mostro puzzone.<br />
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Valutazione di Occhiblu (5 anni): mi piace quando Nocedicocco va con quella cosa bianca....(il capodoglio) e prende i legnetti. </div>
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Il libro è presente nel circuito <a href="http://opac.bibliotechediroma.it/" target="_blank">biblioteche di Roma</a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPdfBfvuoCXNFVzr17hNTliJKZ6GGutpyzY8NDNv5J6qhtBv2EOKKyT7bHRbxIjr_PJD9opOa-aOnT2TqwD6MitUehnassWowvYoXuJ7U-qqwCxXNf0QP-_9gabYU0OFoULXubvfCxzco/s1600/20130129_221151.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPdfBfvuoCXNFVzr17hNTliJKZ6GGutpyzY8NDNv5J6qhtBv2EOKKyT7bHRbxIjr_PJD9opOa-aOnT2TqwD6MitUehnassWowvYoXuJ7U-qqwCxXNf0QP-_9gabYU0OFoULXubvfCxzco/s320/20130129_221151.jpg" width="213" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGCVANvStlJ3wX4u8_w1h9lKFZZR9ZYnETtEfVb0pzkghRoi9ng2ndxs77OKIhrDTw_juZ_rjG9dIDstTZVEnjBerK5HZAZgBB0LOxeVf64rssVOtkYsvoBsFjabvwvYlA7R1wr9LmOY0/s1600/20130129_221703.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="115" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGCVANvStlJ3wX4u8_w1h9lKFZZR9ZYnETtEfVb0pzkghRoi9ng2ndxs77OKIhrDTw_juZ_rjG9dIDstTZVEnjBerK5HZAZgBB0LOxeVf64rssVOtkYsvoBsFjabvwvYlA7R1wr9LmOY0/s200/20130129_221703.jpg" width="200" /></a></div>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08463201593958400501noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-86217010960164594142013-01-21T10:48:00.002+01:002013-01-21T10:48:54.291+01:00L'uomo che piantava gli alberiQuesto post nasce da una discussione avuta su facebook qualche giorno fa.<br />
<br />
Ho pubblicato un post realtivo ad uno studio NASA sulla situazione del clima. Lo studio è molto istruttivo su quanto sia disperata la situazione climatica in corso.<br />
So che ci sono teorie negazioniste e so che la maggior parte dei climatologi non ha ancora saputo farsi sentire.<br />
So anche però che molti di noi se ne fottono ampiamente. (per usare un eufemismo).<br />
Non è il caso di Andrea, il mio interlocutore su facebook che so essere una persona molto attenta a questi temi.<br />
E la discussione è nata proprio perchè ho colto una sua esasperazione sfiduciata, se pure lui molla stiamo siamo alla frutta ho pensato.<br />
<br />
Questo post quindi è per ribadire che nel suo piccolo ognuno di noi può e DEVE fare qualcosa. Non ci si deve nascondere dietro alle futili motivazioni che tanto non cambia nulla.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"> NON E' COSI' </span><br />
<br />
<br />
E' vero che alcuni governi se ne fregano e molte imprese fanno di tutto per speculare sul tema. E' però anche vero che dobbiamo uscire dal provincialismo e dall miopia propri del nostro paese e cominciare a pensare che le attività virtuose sono anche economicamente redditizie.<br />
<br />
Mi ricordo a tal proposito una frase di un nostro ex presidente del consiglio che diceva che occuparsi di ambiente in tempi di crisi è come andare dal parrucchiere quando si ha la polmonite. Ecco niente di più miope e falso. Occuparsi di ambiente da parte di un governo è assolutamente economico ed in alcuni casi molto redditizio.<br />
<br />
In famiglia, le cose che si possono fare sono tante e forse un giorno farò un post su quelle su cui si diletta la mia in tema di rifiuti, sprechi, consumo critico, socialità ed altro.<br />
<br />
Per il momento allego un <a href="http://www.youtube.com/watch?v=YIFDlYqtXDA" target="_blank">video </a>di una storia molto poetica (un <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/L'uomo_che_piantava_gli_alberi" target="_blank">racconto </a>di Jean Giono)<br />
<br />
Il video pur avendo ricevuto un premio oscar come migliore cortometraggio di animazione è lento ed all'inizio un po' noioso, tuttavia se si ha la pazienza di guardarlo fino alla fine si è senz'altro ricompensati. (Almeno questo è quello che è successo a me). <br />
<br />
<br />
<br />Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08463201593958400501noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-47950783009948883732013-01-17T10:54:00.000+01:002013-01-17T10:54:17.249+01:00Sogno E' incredibile come il mio soggiorno di due anni a Parigi ancora mi condizioni profondamente.<br />
<br />
Ho fatto un sogno recentemente.<br />
Mi capita di sognare sempre meno, non so perchè.<br />
Ho incontrato una collega di Milano molto carina, stavamo discutendo di problemi lavorativi quando la discussione ha preso una piega molto personale. Mi raccontava di essersi lasciata con il marito e di aver cominciato a vivere da sola.<br />
Da lì a cominciare a flirtrare è stato un attimo (lo so lo so sono sposato con prole...ma almeno nei sogni potrò prendermi qualche libertà?)<br />
Insomma parlavo di cose interessanti ed ogni tanto le mollavo qualche battutina allusiva. Niente di pesante non è nel mio stile, ero molto lento ma anche molto efficace (o almeno così mi sembrava).<br />
<br />
Lei sembrava interessata e ricambiava. Fra noi si era indubbiamente creata una certa intimità.<br />
<br />
Mentre parlavo è arrivato un collega tedesco (uno di quelli del progetto parigino), bello, affascinante, giovane e modaiolo insomma uno da uccidere.<br />
Come prima cosa le ha messo una mano sulle cosce (lei portava una minigonna) così tanto per ambientarsi.<br />
<br />
Lei sembrava stranamente non a disagio, anzi per dire la verità mentre io stavo ancora dicendo qualcosa di molto intelligente, ha cominciato ad annusargli il collo gli ha aperto la camicia ed ha comiciato a baciarlo sul petto.<br />
Non mi è restato che aggiungere l'ultima cosa interessante ed andarmene con la coda fra le gambe....<br />
<br />
<br />
Non lo so.<br />
Ripensandoci, mi ricorda molto questo.<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="allowfullscreen" frameborder="0" height="315" src="http://www.youtube.com/embed/3aAWVSgJg4Y" width="420"></iframe>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08463201593958400501noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-75376136636883305742013-01-14T10:59:00.001+01:002013-01-14T10:59:22.486+01:00Costa Concordia un anno dopo <br />
<br />
Stamattina alla radio sentivo un'intervista al Ministro dell'ambiente Corrado Clini.<br />
Interrogato dal conduttore radiofonico sul fatto che Schettino abbia ulteriormente deteriorato la già precaria immagine degli italiani all'estero, il ministro risponde invitando i mass media a smetterla di metterla in questi termini concentrandosi invece su quanto fatto dall'Italia a in tema di prevenzione e cura della zona a disastro accaduto.<br />
A me sembra che il relitto sia ancora lì e che ad esempio nellalaguna di Venezia i traghetti abbiano ancora libero accesso.<br />
Riflettevo sull'operato degli ultimi ministri dell'ambiente, semplicemente non potrebbero occuparsi di ambiente?<br />
<br />
<br />
Intanto google maps si è adeguato....<br />
<br />
<br />
<iframe frameborder="0" height="480" marginheight="0" marginwidth="0" scrolling="no" src="https://maps.google.com/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=isola+del+giglio+&aq=&sll=37.0625,-95.677068&sspn=52.418008,107.050781&ie=UTF8&hq=&hnear=Isola+del+Giglio,+Grosseto,+Toscana,+Italia&t=h&ll=42.361969,10.918951&spn=0.030442,0.054932&z=14&iwloc=A&output=embed" width="640"></iframe><br />
<small></small>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/08463201593958400501noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-85800040943714430612012-12-15T18:08:00.001+01:002012-12-15T18:15:11.170+01:00Leggere"Entrare in una storia è una bella impresa, ci vuole un po' di coraggio perché la storia può risvegliare paure, ci vuole un po' di curiosità perché senza il desiderio di sapere cosa c'è un po' più in là nessuno si muoverebbe, ci vuole un po' di fiducia in se stessi perché bisogna essere abbastanza sicuri di farcela e di andare incontro a un'esperienza importante e di vuole un po' di fiducia nella persona che ci accompagna perché bisogna essere sicuri che non ci pianterà in asso, che sarà con noi fino alla fine."<br />
<br />
Nerina Vretenar: leggere per crescere. Come aiutare i propri figli ad amare la lettura. Quaderni per crescere. Armando editore.<br />
<br />
Ecco perché mi piace tanto leggere con i miei figli. <br />
Stasera ho scoperto che ci sono vari modi di leggere.<br />
Esiste l'ascolto, la lettura animata, la lettura a due voci e la lettura autonoma. <br />
Devo approfondire. <br />
Intanto se vi interessa l'argomento ecco un catalogo molto interessante. <br />
<br />
http://www.babalibri.it/BABALIBRI_cat%20scuoleok.pdf<br />
<br />
Alcuni dei libri qui contenuti li abbiamo letti e posso assicurare che vale veramente la pena leggerlo anche per un adulto. <br/><br/><div class="separator"style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://lh5.googleusercontent.com/-STM2qmCvzeA/UMyv_kQiFhI/AAAAAAAAAZ0/NprDI1p4_Lg/s640/blogger-image--2111509152.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://lh5.googleusercontent.com/-STM2qmCvzeA/UMyv_kQiFhI/AAAAAAAAAZ0/NprDI1p4_Lg/s640/blogger-image--2111509152.jpg" /></a></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-65246622553090368032012-11-01T23:50:00.000+01:002012-11-01T23:50:49.216+01:00Maratona di mezza etàSi, ho deciso di correre una maratona, forse quella di Roma a Marzo.<br />
Sembra io voglia dimostrarmi qualcosa, almeno che posso ancora correre :-)<br />
È mi sento Il protagonista di uno di quegli articoli sui corridori della domenica. Persone di mezza età a cui la semplice corsetta non va bene e devono partecipare ad una gara per dimostrare di essere ancora vivi. Sono abbondantemente sovrappeso e corrono lo stesso come matti oltre i propri limiti verso l'attacco di cuore.<br />
Ecco io NO.<br />
Io ero stufo di essere sovrappeso semplicemente non mi piacevo più.<br />
Io avevo bisogno di fare sport in orari flessibili perché altrimenti a Parigi sarei morto.<br />
Io volevo trovare un modo per scaricare la tensione lavorativa.<br />
Io avevo anche bisogno di stare un po' solo con me stesso.<br />
<br />
Così ho deciso di passare dalla semplice corsa bisettimanale ad un allenamento vero e proprio.<br />
Prima con l'obiettivo di correre una Mezza maratona, ma poi verso la Maratona.<br />
Per la verità per un periodo avevo preso in considerazione anche il triatlon (molto più divertente) ma poi ho dovuto rinunciare per mancanza di tempo.<br />
<br />
Il mio obiettivo è arrivare in un tempo decente senza uccidermi.<br />
È questo quello che faccio ogni volta che mi alleno.<br />
Ho comprato il libro "Correre secondo Orlando Pizzolato" che spiega bene come chiunque possa cominciare ed arrivare ad un buon livello di allenamento sfruttando un programma consono alle proprie caratteristiche.<br />
Ho fatto dei test iniziali, uso un cardio frequenzimetro e quindi so fin dove posso spingermi.<br />
Senza strafare sono comunque inesorabile nel rispettare quanto mi prefiggo.<br />
<br />
Vogliamo dire che la corsa mi sta dando quella regolarità che mi mancava nella vita?<br />
<br />
Mettetela come volete, io corro.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-72696155572731961792012-01-17T23:04:00.001+01:002012-01-18T09:56:18.180+01:00Capitano mio Capitano<em>Cristiana Aveva preso Luca sotto braccio ed erano entrati nella fermata della metro Vittorio Emanuele. </em><br />
<br />
<em>Stavano parlando presi un po’ dalla malinconia dell’ennesimo congedo quando a Luca, Cristiana era sembrata tesa, l’aveva vista fissare un punto davanti a se e si era girato di scatto. </em><br />
<br />
<em>Subito dopo un rumore sordo di una persona caduta, un urlo ed un uomo con una borsa da donna in mano aveva cominciato a correre nella loro direzione. </em><br />
<em></em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Cristiana gli si era letteralmente gettata contro ma l’uomo l’aveva evitata urtandola. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Luca ci aveva messo un po’ a connettere ma l’urlo “al ladro” gli aveva tolto ogni dubbio. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Quindi preso dalla rabbia aveva cominciato a correre, poi si era fermato controllando che Cristiana fosse almeno in piedi. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>L’uomo era piccolo ma veloce. Scappava evitando le persone a falcate brevi ma frequentissime. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Luca era allenato ed aveva il vantaggio di seguirlo. Ogni volta che il ladro sbatteva contro qualcuno o doveva evitarlo, Luca aveva il tempo di calcolare la traiettoria migliore. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Il sottopasso della metro era interminabile ed il ladro cominciava a dare segni di cedimento. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Luca invece sentiva qualcosa di nuovo crescergli dentro erano la rabbia e l’adrenalina per quanto stava facendo. Non sapeva se il ladro era armato o come avrebbe reagito ma non ci pensava. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Aveva cominciato a farsi sentire un po’ con il fiato ed il rumore delle gambe, e poi urlando. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Gli strillava dietro per farlo rallentare e fiaccare la resistenza dell’altro. Non sprecava energie, gli faceva solo sentire che si stava avvicinando. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Il ladro si era fermato, inginocchiato e aveva chiesto pietà: ”te la dò te la dò” però lasciami andare. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>A Luca interessava solo riprendere la borsa. Così l’aveva presa e stava tornando correndo. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Adesso cominciava a capire ed aveva addirittura paura di ritorsioni, quindi non diminuiva il ritmo della corsa. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Poi per forza di cose aveva dovuto diminuirla ma aveva tirato fuori un urlo liberatorio proprio in mezzo alla gente, incurante di tutto e di tutti, non si era mai sentito così. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Cristiana stava bene ed era insieme alla signora scippata. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Luca si era avvicinato restituendo la borsa alla donna. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>A questo punto era iniziata la parte tragicomica con la signora che daveva detto a Luca di avere solo dieci Euro nel portafogli e gli chiedeva se poteva sdebitarsi regalandogli dei biglietti della Metro. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>A Luca quella cosa era sembrata molto amara ed aveva detto subito che non l’aveva fatto per i soldi ma solo perchè gli era sembrato giusto. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Così accertatosi che la signora stesse bene, l’aveva salutata anche per togliersi da quell’imbarazzo. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Voleva stare con Cristiana, il sangue gli circolava ancora veloce nelle vene e si guardava continuamente intorno per prevenire eventuali ritorsioni. </em><br />
<em><br /></em><br />
<em>Cristiana l’aveva abbracciato eleggendolo a “suo Eroe” ma Luca aveva spiegato che era stata lei con il suo gesto a spronarlo nella rincorsa. Che forse senza quello non si sarebbe mosso. Si sentiva in fondo fiero ma ancora incredulo di aver compiuto quel gesto. </em><br />
<br />
<em>Quel senso di vittoria e soddisfazione gli aveva insegnato molto. </em><br />
<br />
<br />
Questa l’ho tenuta per me fino ad ora, ma oggi sentendo la telefonata del capitano della Concordia Schettino gravemente ripreso sui suoi doveri ho avuto un attacco di bile. <br />
<br />
Questo non tanto per la vigliaccheria del gesto. <br />
Alzi la mano chi non ha mai avuto il classico “momento del vigliacco”.<br />
<br />
Quello che mi manda in bestia è che la vigliaccheria dovrebbe essere in questo caso superata dalla voglia di riparare ad un proprio errore, errore grave che da provocare la morte di un numero tuttora imprecisato di persone. Inoltre Schettino è il capitano di una nave ed è risaputo che questo ruolo non è valido solo per fare simpatico con le ragazze a bordo. Il capitano ha la responsabilità della nave ed è l’utlimo a doverla abbandonare. Questo non solo secondo i più importanti romanzi della navigazione ma soprattutto perchè sancito dal moderno diritto della Navigazione. <br />
<br />
Schettino no.<br />
Schettino lascia la nave per primo per non farvi ritorno neanche dopo che il cazziatone ricevuto tenta di svegliarlo dal torpore in cui si trova. <br />
Schettino mi riporta alla mente tutti quelli "<strong>io vengo prima di tutto e di tutti</strong>", concetto molto in voga nel nostro paese. <br />
Sì perchè questa all’estero sta inesorabilmente passando come <strong>l’ennesima storia del pagliaccio italiano</strong>. Ed ovviamente si parla di Schettino e non di tutti gli altri che hanno contribuito ad evitare la catastrofe, come ad esempio il C<strong>apitano De Falco</strong>. <br />
<br />
Quindi vorrei dire a tutti gli Schettino, continuate pure con la vostra mediocrità che tanto il senso di profonda soddisfazione che si prova a compiere un’azione decente non l’avrete mai. <br />
<br />
Tornate a bordo Cazzo!Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-83304666772901670112011-11-26T22:10:00.001+01:002011-11-26T22:10:54.981+01:00Kung fu PandaFinalmente sono sdraiati lì, sul letto pronti ad ascoltare una storia. E' un po' che non lo facciamo perché io sono sempre fuori. Cosí stasera non hanno fatto storie, sono corsi a mettersi il pigiama e si sono persino lavati i denti per un tempo ragionevole.<br />
Adesso aspettano ma stasera l'accordo é che il titolo lo decido io. <br />
<br />
Per stupirli e sviarli un po' cerco di sorprenderli, piombo in stanza bandana in testa salto sul letto e gli urlo come un pazzo "aaaaargh Kung fu Panda". <br />
<br />
Mi guardano allibiti ma non ho l'impressione di averli stupiti.<br />
Dopo un interminabile momento di silenzio Crucchetta (6 anni) mi dice: papà tu al massimo puoi fare Kung fu PanZa... <br />
<br />
Fine della serata fine della storia.Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-82147428975072708362011-04-26T01:35:00.000+02:002011-04-26T01:35:32.023+02:00CorrereSei di pomeriggio. Il sole è ancora alto e fa caldo. <br />
Non umido, però è la pasqua più calda da quando si è cominciato a misurare le temperature. <br />
Luca corre nella sue scarpe inadeguate, ha un ritmo insolito, sta lentamente acquistando la forma che voleva. <br />
La linea d'asfalto della pista ciclabile è morbida, fatta di saliscendi e curve. <br />
A volte diventa ruvida perchè i tedeschi quando fanno le strade non rubano sull'appalto, sotto gli alberi mettono i mattoni. <br />
Perchè? <br />
Perchè così quando piove le grosse gocce che cadono dall'albero non intaccano la superficie. <br />
Luca ha male ai polpacci, sono tre giorni di seguito che corre 50 minuti ed il suo corpo ne risente. <br />
Così prende il sentiero nella foresta coperto come al solito di uno strato di rena. <br />
Non si spiega ancora come i sentieri delle foreste in questa parte della Germania siano pieni di sabbia. <br />
Il sole è coperto dagli alberi adesso, ma riesce comunque a trapelare in modo che Luca è quasi accecato dall'alternanza ombra luce. Poco più avanti un seggiolino da bambino legato all'altezza della metà di un albero. <br />
Luca è inquieto, gli viene subito in mente quel film: "un tranquillo week end di paura" e si aspetta da un momento all'altro di vedere uscir fuori il<a href="http://youtu.be/v7h8BbYhA4s"> ragazzo col banjo</a>. <br />
Quindi anche se è in salita aumenta l'andatura sempre più. Poi gli viene in mente che correndo all'impazzata non riuscirebbe a scartare di fronte a possibili attacchi e allora rallenta e si toglie le cuffiette solo per poter sentire cosa c'è intorno a lui. <br />
Dopo 30 Luca metri sente un rumore e vede qualcosa muoversi fra i cespugli a dieci metri da lui.<br />
Non ci può credere.<br />
Due cerbiatti lo guardano immobili, Luca si ferma e per un attimo guarda uno dei due dritto negli occhi.<br />
Dopodichè volano letteralmente e Luca per quanto ricominci a correre li vede allontanarsi progressivamente. <br />
Che bello che non era il ragazzo col Banjo!Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-23491161860302169612011-02-19T01:50:00.000+01:002011-02-19T01:50:10.895+01:00Sorelle d'ItaliaNon ce ne sarebbe bisogno ma voglio farlo comunque <br />
Madri, compagne, mogli, sorelle e figlie le conosciamo tutti, amiche di vita che lottano come e più di noi.<br />
Le discriminiamo da sempre. Siamo il paese della famiglia ma spesso questa è tutta sulle loro spalle.<br />
Giocano un ruolo di primo piano sulla crescita dei figli, la gestione della casa, gli acquisti, i rapporti con le altre famiglie e tanti altri argomenti.<br />
Trottano tutto il giorno e sono penalizzate al lavoro. <br />
E' vero la nostra maternità non è da disprezzare rispetto ad altri paesi, ma quando tornano al lavoro cosa trovano? E quando le discriminiamo già dal primo colloquio? Fanno compromessi e rinunciano, anche per noi, perchè noi non sapremmo farle tutte quelle cose, non bene come loro almeno. <br />
<br />
Per non parlare di tutto lo schifo sul sesso. Avete mai visto la scena di una bella ragazza aspettare il bus alla fermata? Bè quasi sempre in questo paese uno spettacolo veramente deprimente.<br />
Siamo degli anmali. <br />
<br />
Quindi solo un piccolo tributo per ricordarci sempre che la nostra società si basa su di loro e senza di loro non saremmo niente. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/UlEkD2KlxCg?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><br />
<br />
La prossima volta che torni a casa ti siedi e chiedi cosa c'è per cena ricordatene. Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-16151206383287410422011-02-02T22:50:00.000+01:002011-02-02T22:50:40.892+01:00Una di passaggioTu hai le tue certezze, costruite giorno dopo giorno, tua moglie i tuoi figli, il tuo lavoro. <br />
Poi un giorno appare una stronza qualsiasi e tu perdi la testa. <br />
Sei seduto davanti alla maledetta sulla metro mentre lei parla con un suo collega e vorresti infilare una mano fra le tue costole, strapparti il cuore e posarlo sulla sue gambe. <br />
Non lo fai solo perchè sai che lo darebbe al suo cane per cena. <br />
Sei solo uno di quelli sulla metro. Non uno qualsiasi però, uno che non può fare a meno di guardarla. <br />
Lei comincia a pensare che sei un maniaco, fai di tutto per evitare il suo sguardo, sfogli nervosamente una rivista ma non ce la fai torni sempre a quegli occhi a quella bocca.<br />
Lei continua a sorridere al suo collega. Fra loro c'è una complicità che non capisci, stanno chiaramente firtando mentre tu muori dissanguato.<br />
Sei geloso, ma al contempo ti rendi conto che è stupido esserlo del suo collega perchè lei ha un anello al dito che dice chiaramente non ci provare nemmeno, non importa che tu sia un collega o un maniaco sulla metro, comunque devi lasciarla perdere. <br />
Adesso è rimasta sola, le fermate passano e stai già assaporando quel senso di amara malinconia per non aver fatto nulla anche se sai che non c'è nulla che tu possa fare. <br />
Così d'impulso in un momento di rabbia ti alzi di scatto e scendi dalla metro con sole quattro fermate di ritardo. Poi però ti fermi e la cerchi con lo sguardo mentre la metro passa veloce. <br />
Il suo posto è vuoto, stanco ti giri di nuovo per proseguire ma lei è davanti a te. <br />
Non ti dice nulla, prende il tuo viso fra le mani e ti dà un bacio che ti sembra non finire mai. <br />
Poi di scatto si gira e se ne va lasciandoti incredulo. Vorresti andarle dietro ma un rumore intermittente sempre più insistente ti entra dentro la testa. Provi a correre ma tutto si dissolve.<br />
Ti svegli fuori piove, non si è acceso il riscaldamento ma tu sei tutto sudato. <br />
Una così capita ogni venti anni. <br />
Per alcuni una volta nella vita, fortunati loro direi. <br />
Che mattina di merda.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-33696293702596343232011-01-19T23:05:00.000+01:002011-01-19T23:05:30.851+01:00Parigi una città molto SAFEA cena con l'amica Francese...<br />
G Sai questa città mi sembra molto sicura...vedo ragazze fino a tarda ora che vanno a piedi da sole....<br />
L Ma si anche io torno sempre a casa da sola anche la sera tardi...qui è molto safe.<br />
<br />
Fuori dal ristorante....<br />
G. Camminiamo un po'?<br />
L ma si accompagnami alla metro.<br />
<br />
Alla metro<br />
L vabè ma ormai siamo arrivati facciamo quattro passi fino a casa?<br />
G ok tanto mi va di camminare.<br />
<br />
Sotto casa di L<br />
L ma? cacchio ma che è successo?<br />
G Sembra abbiano bruciato delle macchine.<br />
L ma no! Dai guarda credo che debbano girare un film.<br />
<br />
Un signore con la figlia entra ed esce da uno dei monovolume semibruciati cercando di recuperare delle cose.<br />
<br />
G. Guarda non mi sembra sia un film<br />
L ma si dai non lo vedi che preparano le macchine?<br />
<br />
Il signore ci guarda veramente male.<br />
<br />
G prende L sottobraccio e l'accompagna al portone.<br />
Senti L sta città sarà pure "safe" quanto ti pare ma qui stasera hanno bruciato delle macchine e quello è talmente incazzato che se non la finisci ci aggredisce! <br />
<br />
L Dici?<br />
G DIco!<br />
L a proposito lo sai che qui c'è il museo della musica romantica? Hai presente Chopin? Proprio davanti casa mia.<br />
Vuoi salire un attimo? Beviamo qualcosa?<br />
G Buonanotte!Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-42348884337746002702011-01-16T18:25:00.000+01:002011-01-16T18:25:23.118+01:00Un weekend PariginoSvegliati-lavati-vestiti-scendi-cammina-metro-lavoro-metro-cammina-cena-albergo.<br />
Devo dire che stare in questa città finendo di lavorare non prima delle sette di sera è abbastanza snervante.<br />
Tanto più che il mio team di lavoro è costituito prettamente da stakanovisti inglesi .<br />
Quindi come dicevo cerco di arrivare entro le otto e mezza e non esco mai prima delle sette.<br />
<br />
Della città a quell'ora non si può vedere nulla.<br />
<br />
Questo fine settimana, complice 60mo compleanno della schwiegermutter -motherinlaw -belle-mère -suocerastra ho deciso di rimanere a visitare la città....<br />
In effetti, non è andata proprio così... è che non potevo proprio andare...così ho colto la palla al balzo, ho ospitato un amico e sono rimasto.<br />
<br />
Avremo camminato 20 km in due giorni.<br />
Abbiamo visto Museo Rodin, Champs elisèè, Arc de Triomphe, Tour Eiffel, Musee d'orsay, Place des vosges, Promenade Plantee, Jardin de Plante, Marchè de rue Mouffetard, place Vendome, Place de l'Operà, Eglise de St Augustin, Notredame de Paris.<br />
<br />
Tutto molto velocemente con l'avidità di chi non sa se avrà un'altra occasione. .<br />
<br />
Insomma ho cercato di coniugare un po' di vita cittadina ed attrazioni turistiche.<br />
<br />
Ne ho tratto le seguenti conclusioni.<br />
<br />
I parigini non sono per nulla arroganti, scontrosi, e scostanti. Sono invece molto gentili e disinvolti.<br />
<br />
Hanno questa spensieratezza e libertà di costumi che manca decisamente a noi italiani.<br />
<br />
Sono inoltre molto eleganti. Qui la moda è presa tremendamente sul serio e molti uomini e donne cercano di essere sempre al top.<br />
<br />
Parigi è piena di bellissime fanciulle. (Secondo me molto più di Roma ma questo avrebbe bisogno di una controprova...).<br />
<br />
La città è uno spettacolo continuo, pulita e molto grande.<br />
Tutto è più grande che a Roma (persino la Senna ha un bacino molto più largo di quello del Tevere). Sarà opera della ricostruzione post bellica ma questi boulevard dagli immensi marciapiedi mi lasciano attonito. <br />
<br />
Il quartiere dove vivrei è l'alto quartiere latino dalle parti di Rue Mouffetard.<br />
Il mercato della via è uno spettacolo. Vale sicuramente la pena di una visita.<br />
Inoltre una cantante accompagnata da una fisarmonica , con le persone che si fermavano a ballare spensierate ha creato un'atmosfera romantica e spensierata che mi ha colto veramente di sorpresa.<br />
<br />
Insomma Parigi non raggiunge ancora lo spettacolo delle mille situazioni diverse di S.Francsico ma è decisamente una bellissima città. <br />
<br />
Note dolenti a margine. L'alta contraddizione dei tanti senza tetto che dormono nelle vetrine delle gioiellerie e l'altissimo costo della vita.Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-67093648975644856092011-01-04T23:13:00.000+01:002011-01-04T23:13:00.112+01:00ParigiHo deciso che Parigi mi piace un sacco.<br />
In questo periodo fa molto freddo per i miei gusti ma il centro è bellissimo.<br />
Non ho purtroppo molto tempo per vederla ma la sera vado in giro ed è uno spettacolo.<br />
Poi adesso sono riuscito anche a trovare un posto dove dormire vicino piazza dell'operà e ieri sera mi sono fatto una passeggiata nelle vie ancora piene delle luminarie Natalizie ed è stato molto bello.<br />
<br />
Ho notato un'altra cosa, I francesi sono cortesi, non sembrano spocchiosi o presuntuosi ma sono gentili anche se un po' troppo formali. E' tutto un pieno di monsieur di qua e di la. Poi spesso capisco quello che dicono. Le reminiscenze scolastiche stanno lentamente aiutando.<br />
Non riesco a parlare però a capire si.<br />
Quindi inizio le frasi in Francese, loro mi rispondono in francese ma poi il più delle volte continuo in inglese.<br />
E non è vero che non capiscono l'inglese, è solo che non gli va tanto di parlarlo. Ma in questo modo è perfetto loro parlano la loro lingua ed io parlo la mia (che poi non è la mia...).<br />
<br />
Altri aspetti positivi di Parigi. Le medicine omeopatiche costano pochissimo ed il sushi anche.<br />
Sto facendo delle scorpacciate incredibili.<br />
<br />
Un'altra cosa che mi colpisce molto è la presenza di senza tetto. In pieno centro c'è tanta gente che dorme in strada e con questo freddo non so come facciano poveracci.<br />
<br />
Quindi anche la Francia ha un po' fallito da questo punto di vista.<br />
Un altro mito da sfatare è quello della metropolitana. Ok lo so niente a che vedere con quella nostrana che è praticamente inesistente a Roma e poco più a Milano.<br />
Qui ci si muove benissimo e le entrate delle stazioni sono dei piccoli tesori.<br />
Solo che è spesso pienissima, tanto da non riuscire ad entrare. Inoltre è piena di barriere architettoniche che quando hai una valigia o due non aiutano per nulla<br />
Infine l'ho trovata molto peggiorata dal punto di vista della pulizia. <br />
<br />
Magari un week end di questi riesco a fermarmi. E allora vado sicuramente a vedere gli impressionisti ad Orsay.<br />
Non vedo l'ora.Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-79317315484619002702010-12-19T00:29:00.000+01:002010-12-19T00:29:26.608+01:00A volte mi capita.Mettermi in gioco, ripartire, , andare semplicemente oltre quei limiti che conosco troppo bene.<br />
Capita che per lavoro sarò un bel po' a Parigi.<br />
Il mio capo è venuto da me con questa cosa di 4 giorni in trasferta ed era l'ennesima.<br />
Inoltre era contro tutto quello che avevamo stabilito ad inizio anno.<br />
Per questo ho accettato e trattenuto il respiro.<br />
Come ha detto, che fai accetti?<br />
Ed io come? Che fai proponi?<br />
Così ci siamo trovati entrambi in questa cosa.<br />
Ho fatto il colloquio e mi è sembrato giusto impegnarmi. Dire comunque la verità.<br />
Gli sono piaciuto.<br />
E le prime due settimane catapultato lì ho sofferto molto.<br />
Soffro il dover orientarmi in una città nuova, il dover affrontare tutto nuovo.<br />
Cibo, persone, luoghi, costumi, lingua, temperature.<br />
Soffro a non sapere cosa c'è girato l'angolo.<br />
Si perchè io sono un abitudinario, uno che fa sempre la stessa strada.<br />
Uno che trova nella consuetudine tanta sicurezza.<br />
<br />
Ed è proprio per questo che ogni tanto sento di dover rimettermi in gioco, dimostrare che posso uscire dal mio guscio, che non mi sottopongo ai giochetti del "io faccio affinchè tu faccia".<br />
<br />
Ma soprattutto mi dispiace dover lasciare i miei a casa. In tre settimane ho perso due recite ed un compleanno.<br />
Abbiamo provato a creare un relocation to France ma non è stato proprio possibile.<br />
<br />
E poi è dura dirlo ma adesso qui abbiamo trovato una specie di dimensione, amicizie, cose per cui impegnarsi. Ed è difficile rimettere di nuovo tutto in discussione soprattutto per i pargoletti. Non vogliamo che crescano da disadattati perchè il padre è perennemente in trasferta e non riescono mai a farsi amicizie durature.<br />
<br />
Parigi però ancora la devo decifrare, mi sembra comunque molto fredda e caotica. Le persone sono però amichevoli per ora e questo mi basta.<br />
Poi il lavoro è pieno di persone diverse e questo mi piace.<br />
Finora tanti inglesi 1 spagnolo 3 francesi 1 Russa ed un italiano.<br />
Una bella macedonia no?Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-59301110672715777472010-11-29T23:35:00.000+01:002010-11-29T23:35:23.936+01:00Short term viewMi capita da quando sono tornato di credere fermamente nella possibilità di migliorare le cose.<br />
<br />
Sento qualche scricchiolio ma io vado avanti, mi impegno, lavoro,Investo tempo ed energie.<br />
<br />
All'inizio tutto bene, mi vengono dietro, e spingiamo tutti assieme chi più chi meno. Ci investiamo, scommettiamo.<br />
<br />
Poi dopo soli sei mesi le cose non vanno come avrebbero dovuto.<br />
<br />
Qualcuno ha capito il perchè ?<br />
<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Per carità, è già cominciata la gara a tirarsi indietro parandosi il culo. </div><div><br />
</div><br />
Allora vado "al vedo" e li sputtano tutti.<br />
<br />
Restate pure qui nella vostra melma.<br />
<br />
Anche un vaffanculo non ci sta male direi.<br />
Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-3407278651225173522010-11-01T22:28:00.000+01:002010-11-01T22:28:06.823+01:00Luka's assessment<div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Ho scelto per motivi di<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>crescita lavorativa, di parlare con un consulente comportamentale, di quelli che ti fanno un questionario<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>e poi sanno tutto di te. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">E’ venuta fuori la mia curiosità, quella che mi avrebbe spinto verso la facoltà di psicologia e probabilmente reso una persona diversa. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">E’ stato incredibile scoprire quante cose si possono capire di una persona usando un semplice questionario. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Me ne stavo al telefono, completamente nudo a parlare con questa<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>sconosciuta che conosceva tutto il mio campionario.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Per un po’ è stato bello sentirsi elencare i punti di forza (Gianluca, non ho mai visto una persona più empatica di te) <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ma poi sono arrivati i punti deboli (ed ovviamente quelli <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>non li saprete mai…)<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Il bello è che adesso dovrei cominciare a lavorare sui punti deboli ma<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>mi sento come se mi avesse violentato e poi coccolato telefonicamente. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Me la figuro, rilassata a fumare una sigaretta dopo avermi letteralmente rivoltato come un pedalino.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">Sono sicuro che ci ha provato pure gusto. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span lang="IT" style="mso-ansi-language: IT;">E adesso dirà tutto al mio capo... <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></div>Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-26808147233478954062010-09-01T01:10:00.000+02:002010-09-01T01:10:43.503+02:00Sempre alla ricerca di lei<object height="405" width="500"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/WC3qgxmLOnk?fs=1&hl=en_US&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/WC3qgxmLOnk?fs=1&hl=en_US&rel=0&color1=0x006699&color2=0x54abd6&border=1" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="500" height="405"></embed></object>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8362511789974779852.post-59762477911455571302010-08-31T01:40:00.000+02:002010-08-31T01:40:33.015+02:00Vacanze 2010Cose positive della vacanza:<br />
<br />
La regata velica amatoriale di Rostock con le navi d'epoca, luce fino alle nove e trenta e fuochi d'artificio finali<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THwpYDY8RmI/AAAAAAAAAYE/u799FAxWTwU/s1600/DSCF6838.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THwpYDY8RmI/AAAAAAAAAYE/u799FAxWTwU/s320/DSCF6838.JPG" /></a></div><br />
<br />
Il posto: Prerow è parco naturale su una penisola con boschi lasciati completamente liberi disvilupparsi, o di morire. Un posto dove l'uomo mette la mano il meno possibile. Infattti c'è un lato della penisola eroso dal mare ed un altro dove la <a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.darss-ostseebad-prerow.de/Bilderreise/Luftbild%2520Prerow,%2520Darss%2520Nord-%2520und%2520Weststrand_460x356.jpg&imgrefurl=http://www.darss-ostseebad-prerow.de/bilderreise.html&usg=__eO26HRpMWpptXC2hHchO-B267wU=&h=356&w=460&sz=125&hl=it&start=0&zoom=1&tbnid=x4PZ1lQgXCgXXM:&tbnh=144&tbnw=180&prev=/images%3Fq%3Dprerow%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26biw%3D1280%26bih%3D884%26tbs%3Disch:1&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=325&vpy=81&dur=1565&hovh=197&hovw=255&tx=137&ty=102&ei=SzB8TOrOFY-RjAeprfTTDg&oei=uy98TK-iOcnBswbBwNmyDQ&esq=33&page=1&ndsp=29&ved=1t:429,r:1,s:0">terra avanza</a>. <br />
<br />
<br />
<ul><li>Le spiagge: Prerow ha spiagge di sabbia chiara ed il mare è molto pulito (equest'anno ho fatto pure il bagno)</li>
</ul><br />
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<ul><li>Le piste ciclabili: Chilometri e chilometri di piste sugli argini ed in mezzo ai boschi.</li>
</ul><br />
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<ul><li>I giri in bici: Per 125 Euro abbiamo avuto per una settimana un tandem, una bici con bici piccola annessa</li>
</ul><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw2JGLxZNI/AAAAAAAAAYM/DGTpW7IkS1g/s1600/DSCF7179.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw2JGLxZNI/AAAAAAAAAYM/DGTpW7IkS1g/s320/DSCF7179.JPG" /></a></div>,<br />
ed una bici con carrello a rimorchio<a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=http://images02.olx.it/ui/5/37/92/1270035809_17583592_1-Immagini-di--passeggino-rimorchio-bicicletta-per-bimbo.jpg&imgrefurl=http://lodi.olx.it/passeggino-rimorchio-bicicletta-per-bimbo-iid-17583592&usg=__6TJkU7A1HD_36H7yxqrnBKqUW-I=&h=469&w=625&sz=58&hl=it&start=225&zoom=1&tbnid=GM3H8mKO2T5ljM:&tbnh=136&tbnw=157&prev=/images%3Fq%3Dbicicletta%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DX%26biw%3D1280%26bih%3D884%26tbs%3Disch:10,5702&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=747&vpy=239&dur=5063&hovh=194&hovw=259&tx=134&ty=216&ei=tBp8TPLKIYaJ4Qa_y6yoBg&oei=dhp8TPvbOszMswaIweiyDQ&esq=8&page=8&ndsp=33&ved=1t:429,r:24,s:225&biw=1280&bih=884"> </a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://4.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw5qyXW5pI/AAAAAAAAAYU/yTbqIGS0n_A/s1600/DSCF7160.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw5qyXW5pI/AAAAAAAAAYU/yTbqIGS0n_A/s320/DSCF7160.JPG" /></a></div><br />
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<a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=http://images02.olx.it/ui/5/37/92/1270035809_17583592_1-Immagini-di--passeggino-rimorchio-bicicletta-per-bimbo.jpg&imgrefurl=http://lodi.olx.it/passeggino-rimorchio-bicicletta-per-bimbo-iid-17583592&usg=__6TJkU7A1HD_36H7yxqrnBKqUW-I=&h=469&w=625&sz=58&hl=it&start=225&zoom=1&tbnid=GM3H8mKO2T5ljM:&tbnh=136&tbnw=157&prev=/images%3Fq%3Dbicicletta%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DX%26biw%3D1280%26bih%3D884%26tbs%3Disch:10,5702&um=1&itbs=1&iact=hc&vpx=747&vpy=239&dur=5063&hovh=194&hovw=259&tx=134&ty=216&ei=tBp8TPLKIYaJ4Qa_y6yoBg&oei=dhp8TPvbOszMswaIweiyDQ&esq=8&page=8&ndsp=33&ved=1t:429,r:24,s:225&biw=1280&bih=884"></a>dove occhiblu è potuto stare nei viaggi lunghi rinunciando alla sua<a href="http://www.google.it/imgres?imgurl=http://www.subitopunto.it/adpics/foto_bicicletta54.jpg&imgrefurl=http://www.subitopunto.it/9/annunci_subito/9_Compra_e_vendi/123_Articoli_sportivi/16_BICI_DA_CAMERA.html&usg=__hJlJZA4ci2tiNTKWuDpV0hUFG5A=&h=300&w=400&sz=22&hl=it&start=419&zoom=1&tbnid=Hntrqp-M9VIeDM:&tbnh=130&tbnw=182&prev=/images%3Fq%3Dbicicletta%26um%3D1%26hl%3Dit%26sa%3DX%26biw%3D1280%26bih%3D884%26tbs%3Disch:10,10350&um=1&itbs=1&iact=rc&dur=469&ei=mht8TI2LJYak4QaD9M28Bg&oei=hht8TOTbGYnFswaV-uixDQ&esq=9&page=14&ndsp=30&ved=1t:429,r:25,s:419&tx=52&ty=84&biw=1280&bih=884"> bici senza pedal</a>i<br />
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La casa. Fra gli alberi tutta in legno su tre livelli con ampi spazi per stare da soli o con gli altri. <br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://3.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw9aGT4IWI/AAAAAAAAAYc/fGNAdDzMIAg/s1600/DSCF7163.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/_gF-A2GPTBD4/THw9aGT4IWI/AAAAAAAAAYc/fGNAdDzMIAg/s320/DSCF7163.JPG" /></a></div><br />
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<ul><li>I suoceri: che ci hanno aiutato ad avere un po' di tempo per noi. (Menzione speciale per la suocera con la sua chiavetta internet).</li>
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<ul><li>Il paradiso dei bimbi: Parchi giochi dappetutto, musei per bambini, tanto rispetto ovunque. </li>
</ul><br />
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<ul><li>Il cibo: contro ogni previsione tanto pesce ben cucinato. Menzione speciale per il panino con il <a href="http://en.wikipedia.org/wiki/Matjes">matjes</a>.</li>
</ul><div><br />
</div><div><div><ul><li>L'attività fisica. Bella la passeggiata di un' ora nel bosco, bellissimo correre in quei posti. Beach volley molto divertente a prescindere dalle battute che ho capito al 30%.</li>
</ul></div><div><br />
</div><ul><li>La temperatura. sempre intorno ai 25 gradi ha garantito una vivibilità ottima. </li>
</ul></div><br />
Cose negative:<br />
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<ul><li>Le condizioni climatiche. Solo 4 giorni di sole pieno e frequenti scrosci di pioggia ci hanno un po' limitato nelle cose dafare.</li>
</ul><div>Insomma era partitacome una vacanza di ripiego ma è stato bello e rilassante. </div><div><br />
</div><div>O starò solo cercando di convincermi? </div>Unknownnoreply@blogger.com5