Wednesday, July 16, 2008

Ci sono un francese un tedesco ed un italiano...

Oggi 4 riunioni.
Ho iniziato stamattina alle 6.30 bestemmiando in aramaico antico (è solo un modo di dire..). Un’altra all’una, e poi alle quattro l’apoteosi. Abbiamo da poco "acquisito" dei nuovi colleghi e mi sarebbe piaciuto stare a Roma a fare gli onori di casa, ma devo dire che anche stare qui non è per niente male. Nella riunione delle quattro sono arrivati sti tre tipi, due francesi ed un americano. Noi dal canto nostro ci siamo schierati con una ben nutrita truppa di crucchi, altrettanti americani, due “cittadini del mondo” (quelli che si definiscono così non li sopporto...), una canadese, un coreano, una giapponese, un tunisino ed un italiano (io. Ho finito eh...!).
Hanno cominciato loro e devo dire che nonostante mostrassero la solita “spocchia” ed un certo orgoglio, quanto ci hanno fatto vedere mi ha veramente colpito.
Hanno questo prodotto leader che si fa veramente apprezzare, è leggero, bello da vedere, facilmente utilizzabile.
Insomma sarà che erano nel mio "campo da gioco", ma mi sono piaciuti.
Ci hanno portato il loro “modo” che è molto diverso dal nostro e quindi ci arricchisce e ci migliora . Qualcuno ha detto che questa cosa dello stare insieme a loro può essere definita come “amarsi o morire”. Cominciamo ad amarci....direi.
In questa fantastica riunione, per un momento mi sono perso, capita quando ci si sveglia alle sei. Ho avuto, dopo due ore, cinque minuti di passaggio a vuoto ed al "ritorno" ho avuto una sensazione stranissima, quella distrazione mi ha permesso di capire tutto quello che dicevano senza veramente ascoltarlo. E’ stato incredibile mi sono “distratto” in inglese. Mi era già capitato qualcosa di simile qualche decennio or sono al ritorno dalla vacanza studio ad Eastburne (GB). Mi ero appisolato sul treno ed è arrivato il classico controllore che credendomi un “portoghese” simulante una siesta (peraltro spagnola o messicana?) ha aperto violentemente la porta dello scompartimento e mi ha sparato il suo discretissimo “BIGLIETTOOOOO”. Io svegliandomi di soprassalto gli ho mollato un bel “Pardon?” (si, lo so che è francese ma lo usano anche gli inglesi...e con un accento mooolto diverso da quello francese) in tipico stile inglese e per una frazione di secondo mi sono veramente compiaciuto. Subito dopo mi è preso il panico da “oddio dove l’ho messo?”
Insomma faccio tanti progressi, ogni giorno torno a casa con qualcosa in più nello zaino. E mi piace un sacco!
Chi volesse approfondire il tema clicchi pure sul titolo del post.

11 comments:

Guernica said...

Cosa c'hai contro quelli che si definiscono "cittadini del mondo"?!?!?!?! guarda che ora sono in germania e mi metto a parlar male degli italiani che sposano le tedesche...
ciao
Giuseppe

Guernica said...

Hola caro Gianlu,
a parte il fatto che dove sono creciuto lo sai benissimo, non è vero che la definizione cittadino del mondo (o per dirla tutta obiettoredicoscienzaecittadinodelmondo
motopaciciclifistanonviolento) non dica nulla di me, anzi...
comunque il tuo blog continua a piacermi molto, nonostante il piccolo sfottò alle mie spalle; io spero di riuscire a rimettere mano al mio al ritorno dalle vacanze.
Caire atque vale
↓seppe

P.S.: concordo pienamente con la battuta di Sconsolata (ed infatti non è che io sia questo grande viaggiatore), ma resto affezionato alla vecchia versione di Socrate, il quale, a chi gli chiedeva perchè non andasse a vedere le mura di Tebe, rispondeva che lui cercava di conoscere gli uomini e che ad Atene ce ne erano a sufficienza.

Anonymous said...

Ciao Gianlu,,
ti scrive l'italiano "cittadino del mondo" :-)
Non è che 'sto periodo sia tanto "trendy" essere italiani.
"Trend positivo" ma come parlo? Abbracci italioti

Anonymous said...

Ciao Mister G. vedo che tutto procede bene e sei già operativo dibbrutto!! A quando il primo modulo con il tuo nome???
Bello il tuo blog, devo dire che un po' di foto anche dell'ambiente arricchiscono l'immagine che ognuno si fa di quello che state vivendo. Mi spieghi però perchè cominciate a lavorare alle 6.30?? Uno si immagina che in California ci siano ritmi quasi messicani, mentre leggendo sembra peggio della fiat anni '60!!!
Il progetto prosegue e ho finalmente visto il castello (MAMMA MIA!) con adeguate cibanze al seguito. Ma non è che puoi portarti un paio di abboriggeni li con te??? Ci faresti un gran favore!!!
A presto and have a nice day.

Bye Elio

Anonymous said...

Un saluto da Er Ciavatta! Sentendomi chiamato in causa non potevo esimermi dal dire la mia..voglio venire anch'io in California!! Piuttosto, hai avuto modo di dare uno sguardo alle fantasmagoriche spiagge californiane? E soprattutto, alle californiane...:-) Sul progetto abbiamo avuto un altra defezione "forzata": al mangiatore di uova a colazione non è stata perdonato l'episodio che ci ha costretto al cambio d'albergo..soprattutto perchè si è ostinato a dichiararsi dalla parte della ragione. Ora verra' sostituito, vedremo...un saluto, a presto.

Anonymous said...

Ovviamente Er Ciavatta mi ha rivelato il tuo blog, giusto per non smentirsi.
Complimenti, è divertente da leggere e molto interessante!
A presto,

Anonymous said...

Ciao Gian, oggi in sede quindi ho tempo per rilassarmi con il tuo blog...sembra molto carino e divertente l'ambiente che si sta creando...amo le diversità e quindi a priori odio i cittadini del mondo...tu sei cosa mangi!!!e io voglio assaggiare nel tuo piatto!Capito la metafora??
Mi raccomando Gian, fatti onore come italiano....in irlanda mi dissero che ero una boccata di aria fresca...e lo sono stata non solo perchè sono io ma anche perchè sono ITALIANA.Dai il tuo contributo con la tua diversità!Baci bacioni Ramata!!!

Anonymous said...
This comment has been removed by the author.
Anonymous said...

Ciao G. vedo che stai facendo una bella esperienza negli USA. Per quanto riguarda la "cittadinanza" la penso esattamente come te, anzi a volte mi sento più romano che italiano, anche se la cosa a volte potrebbe essere controproducente (mai sentito l'espressione Roma ladrona?). C'è una cosa però che non mi è ancora ben chiara: sei riuscito a superare il problema dell'alimentazione "non mediterranea" o mangi quasi tutti i giorni prosciutto? Spero di rivederti presto a Roma così potrai raccontarmi nel dettaglio i particolari delle tue splendide riunioni creative.
A presto

Luigi

Anonymous said...

I want not approve on it. I think polite post. Especially the title attracted me to study the unscathed story.

Anonymous said...

Genial brief and this fill someone in on helped me alot in my college assignement. Thanks you for your information.