Friday, October 23, 2009

Se il buongiorno si vede dal mattino...

(Mattina presto, la pioggia sporca i vetri della casa).
Padre e figlia fanno colazione davanti alla finestra.
C. (4anni e 7 mesi) Papà sai cosa? (gli occhi le si illuminano).
G Dimmi Crucchetta.
C Mi sono fidanzata con Rafael.
G Ah si? (Finge indifferenza anche se vorrebbe squartare Rafael)
C Si mi dà un sacco di baci in bocca.
G: (Ok, è un moccioso morto!) Ma Crucchetta gli devi dire di darteli sulla guancia (a scuola gira la mononucleosi ma questo non glielo dice)
C: Io glielo dico ma lui continua (e ride)
G: E com’è Rafael?
C: Bellooooo.
G: Ah si? Come ha i capelli?
C: Neri
G: E gli occhi?
C: Marroni
G: E come ha la bocca?
C: Rosa.
G: Ed il naso è...?
C: Rosa.
(Luca adesso ha un identikit!)


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Più tardi:
E’ tardi, Luca arriva al lavoro.
L’unico posto rimasto è nel mezzo di una pozzaghera-lago.
Luca parcheggia sulla riva destra.
Scavalca pericolosamente la leva del cambio e scende dalla parte del passeggero.
Chiude lo sportello, fa per prendere la borsa nel portabagagli ma per aprirlo gli servirebbe una canoa.
Allora rientra in macchina, scavalca di nuovo la maledetta leva del cambio, accende il motore e fa marcia indietro.
Ora la macchina è quasi in mezzo alla strada ma poco importa, Luca prende la borsa e si avvia.
Fa dieci metri e si trova nelle sabbie mobili, il piede destro è semisommerso nel fango.
Luca ne esce ma la scarpa è semicompromessa dal fango.
Così ha un’idea, immerge per metà il piede in una pozzanghera vicina.
Ora la scarpa è pulita e Luca prosegue.
Prende il cellulare, si mette l’auricolare e lentamente sente il piede di prima cedere ed un mare di fango avvicinarsi alla faccia. Prova a reggersi alla macchina vicina ma ormai è tardi.
E’ a terra ed il fango sta prendendo il sopravvento.
Così, un attimo prima di affogare si alza.
Pantaloni, giubbetto cellulare e zainetto sono compromessi.
Che fare? Tornare a casa dopo tanta fatica o proseguire in quelle condizioni?

(Più tardi in ufficio).
Un collega: Sei bagnato o...?
Ed in quell o...? (Visto che i pantaloni grigi di Luca sono per metà marroni ) Luca ci legge “o ti sei cacato addosso”?
Si è fango sono caduto.

(Luca imbocca la via del bagno).
Riesce a pulire alla buona cellulare e borsa ma ogni volta che avvicina la carta al pantalone, la parte marrone prende il sopravvento su quella grigia, così smette.

Uscito dal bagno incontra un altro collega: ma sei tu quello caduto?
Luca vorrebbe dire: non lo so, secondo te? Invece dice: “si”.
Collega: No perchè stamattina non c’era parcheggio e ti ho visto che camminavi, e ad un certo momento non ti ho più visto, sono passato ed ho visto che rantolavi nel fango.
Luca dice, beh a quel punto potevi finirmi....!
Il collega lo guarda perplesso, poi capisce e dice: no ero troppo lontano per intervenire...

(Alla macchinetta del caffè una collega mai vista guarda insistentemente i pantaloni di Luca).
Luca: Si sono caduto
Collega: Ah infatti mi stavo chiedendo se fosse un nuovo modello di pantaloni, cercavo lo stesso disegno sull’altra gamba ma non c’era....
Luca: in effetti sarebbe un ottima idea di business creare dei pantaloni così(ma pensa: scusa deficiente se mi sono inzaccherato da una parte sola....)

Luca finalmente ha capito. Stamattina doveva rimanere a letto.

5 comments:

Anonymous said...

è un mondo difficile!! (pensa alla mia apprensione paterna, la tua crucchetta almeno te li racconta i baci!!!)

Crazy time said...

e se restavi a letto noi come facevamo a divertirci un po' oggi?

ubik said...

d'accordo con Crazy Time...
:-)

Emilia Barbato said...

:) Grande!
Oggi avevo il morale a terra, poi ho letto il tuo post ed ho cominciato a ridere, ma ridere di cuore.
Tu sei un mito! Condivido la preoccupazione per crucchetta ma ti confesso che immaginando la tua espressione non posso fare a meno di sbellicarmi dalle risate e poi...il pantalone lercio.
Che dire.
Grazie, trovi sempre il modo di darmi una mano pur non volendo.
Ps continuo a pensare che scrivi benissimo

Federico said...

non è bello ridere delle disgrazie altrui però mi hai fatto scompisciare :)